Come una certa americana di nostra conoscenza . E chi la ferma più la slovena? In contumacia di Vonn e Veith, Stuhec oggi è nettamente la miglior velocista al mondo. Ilka si impone anche in Val d’Isere dopo la doppietta a Lake Louise (tre vittorie in discesa in Coppa, Tina Maze si è fermata a quattro e nessun altra slovena si è imposta nella specialità in Coppa). Arriva l’atteso riscatto austriaco con il secondo posto di Cornelia Huetter, mentre Sofia Goggia continua a macinare podi (sono sei in otto gare disputate, secondo in discesa) avvicinandosi sensibilmente a Shiffrin in classifica generale. Un’Italia da sogno: dietro la bergamasca, un filotto azzurro: Nadia Fanchini quarta, Johanna Schnarf quinta, Elena Fanchini sesta. Fenomenale Michelle Gisin: settima con pettorale 51 alla prima discesa libera nel circuito escluse appunto quelle per le combinate.
GARA – Sulla Oreiller-Killy tirata a lucido dal sole e con temperature abbondantemente sotto lo zero, la slovena non sbaglia niente nella sua prova, sorretta da un set-up con i materiali perfetto e si impone come da pronostico della vigilia in 1’46”14. Perfetta sul piano iniziale, brava nella scelte delle line, veloce in uscita dalla compressione. In questo momento pare imbattibile, Stuhec. Ottimo secondo posto per Cornelia Huetter, al decimo podio in carriera, staccata di soli 0”28 nonostante un grave errore sulla “doppia” nelle curve del Carosello, quando si è praticamente fermata sul piano. Linee strette, sci velocissimi e Cornelia ha comunque “salvato” il podio, buttando però il successo. E’ il primo podio per l’Austria femminile in stagione, arriva all’undicesima gara. Record negativo eguagliato 35 anni dopo. Terza sempre la solita sospetta, Sofia Goggia, staccata di 32 centesimi, brava a limitare i danni sul piano iniziale e poi veloce come sempre in tutto il resto del tracciato sulla OK. Dietro di lei un’Italia che rischia, piace, ci prova, probabilmente si sfida anche, in una competizione interna che può fare solo bene: Nadia Fanchini è quarta a 0”42 dopo aver pagato anche più di un secondo nel primo settore, ma è stata la migliore nel secondo e terzo parziale, dati alla mano; quinta Johanna Schnarf a 0”47, probabilmente si è giocata il podio in fondo, ma bravissima nelle curve del Carosello; sesta Elena Fanchini a mezzo secondo con un’ottima prova, davanti all’autentica sorpresa di giornata, Michelle Gisin, settima con pettorale 51, alla prima discesa libera in Coppa del Mondo della carriera. Sensazionale. Diventa la favorita n.1 per le prossime combinate e chissà quanto potrà ancora migliorare. Pare che il segreto sia… tanto training con la sorella Dominique (oro olimpico a Sochi 2014 con Tina Maze) nell’ultimo mese. Ottava Weirather, nona Scheyer, al miglior risultato in Coppa, decima Siebenhofer. Quattordicesima McKennis, quasi ritrovata; non partite Rebensburg e Ross a causa di intossicazione alimentare; fuori Lara Gut nella curva più difficile del tracciato, nella “doppia” del Carosello, sulla quale si è fatta “scaricare” troppo in basso per poi saltare la porta successiva. Due “zero” nella casella punti in due giorni, sulla pista dove lo scorso hanno aveva fatto doppietta combinata-discesa, in Val d’Isere appunto. Shiffrin ringrazia…
ITALIA – A parte Verena Stuffer, purtroppo uscita sul primo salto, tutte le altre azzurre sono andate a punti: 14esima Federica Brignone, al miglior risultato in carriera in discesa, fa ben sperare per il superG; 26esima Elena Curtoni, 27esima Francesca Marsaglia, 28esima Nicol Delago.
CLASSIFICA E APPUNTAMENTI – Secondo superG stagionale domenica 18 dicembre, sempre in Val d’Isere, dalle 10.30. In classifica generale guida Mikaela Shiffrin con 498 punti davanti a Sofia Goggia, seconda a 467. Nella graduatoria di libera, Stuhec domina con 300 punti, la bergamasca seconda a quota 162.