L’atleta esperta e vincente che si ritrova dopo una stagione difficile; la giovane di belle speranze che si mostra alla platea Nazionale. C’è tutto questo e molto altro nella discesa libera valevole per i campionati Italiani Assoluti e anche Giovani, andata in scena oggi sulla ‘Canin‘ di Sella Nevea e valida anche come prima manche per la combinata alpina.
CONDIZIONI – Giornata infinita a Sella Nevea, dove si ritrovano tutti assieme maschi e ragazze, scambiandosi saluti e complimenti prima e dopo le varie gare e ritrovandosi dopo una stagione in cui a parte pochissime tappe sono sempre stati separati. Il clima è ovviamente quello goliardico di fine annata, ma in gara non ci si risparmia. I Campionati italiani meriterebbero una platea diversa, più pubblico, più giovani a caccia di foto, selfie e autografi, e maggiore attenzione, perché trattasi comunque della rassegna di una Nazione, l’Italia, che in questo sport conta e ha una tradizione vincente. Bisognerebbe prendere spunto dall’America, dove l’incontro con Shiffrin e compagne diventa un passerella di festa e promozione anche per la Federazione. Tempo: qualche nuvola al mattino, poi arriverà una giornata stupenda su Tarvisio e Sella Nevea, con un sole splendente che batterà anche sulla pista (rarità assoluta da queste parti) durante gli slalom della combinata alpina. Vento sotto controllo, pendio al solito molto interessante, magari un po’ corto per una discesa, ma quasi tutto su una media pendenza, mossa, difficile, con neve ancora di buon livello per la Primavera.
GARA – E pensare che a St. Moritz, al termine di una stagione per lei difficile, e ce ne parlerà nella video-intervista, Elena Fanchini, presa un po’ da delusione e sconforto, quasi non voleva nemmeno venire nel Tarvisiano per gli Assoluti di velocità. E invece, a giudicare dalla voce quasi rotta dal pianto nel post gara, la vittoria di oggi le ha fatto benissimo, togliendole un peso e ridandole fiducia e voglia per pensare già alla prossima stagione. Un buffetto dello skiman sbardellotto subito dopo la fine della gara spiega molte cose: «E’ tutto nella testa, te l’ho sempre detto». Nadia Fanchini sembrava la favorita dopo le prove, ma ecco che Elena ha tirato fuori la zampata della fuoriclasse proprio quando Sofia Goggia sembrava avviata a conquistare il titolo: 1’09”29 il tempo finale per la maggiore delle sorelle bresciane, al settimo titolo assoluto (tutti vinti in discesa, il primo nel 2005), che ha lasciato al secondo posto appunto Sofia, staccata di soli 10 centesimi, e al terzo Schnarf, a 0”23. Quarta Nadia Fanchini a 0”23, quinta Federica Brignone a 0”64, piazzamento che le sarà poi molto utile in chiave combinata e comunque le dà fiducia in quanto ottenuto su una pista tecnica e difficile.
GIOVANI – Laura Pirovano, prossima campionessa dello sci azzurro se lo il nostro staff riuscirà a sfruttare l’enorme potenziale fisico-tecnico e anche un ‘testa’ che sembra ben orientata verso la capacità di vincere la pressione, si piazza sesta assoluta a 1”08, ma conquista la classifica e il titolo italiano Giovani, superando Marta Bassino (settima) e Verena Gasslitter (ottava); nona Elena Curtoni, decima Roberta Melesi, cui va il successo di tappa nel Grand Prix (seconda Martina Nobis, terza Costanza Oleggini) al termine della stagione del rilancio, per lei. Complimenti!
CLASSIFICA FINALE DISCESA FEMMINILE ITALIANI ASSOLUTI E GIOVANI