Ancora lei, ancora Mikaela Shiffrin davanti a tutte a metà gara nel secondo gigante sulla “Panorama” di Semmering, Bassa Austria, quinto appuntamento stagionale con le porte larghe, 14esimo in assoluto. Condizioni non semplici soprattutto per le atlete scese dopo il 30 (con nebbia più bassa e la nevicata intensificata), ma comunque anche le prime sciatrici non sono certo state aiutate dalle condizioni meteo, con un menù non richiesto fatto appunto di vento, neve (prevista) e anche nebbia.
GARA – Prima run divisa di fatto in due parti: le prime quattro (Shiffrin, Rebensburg, Worley e Brignone) sono racchiuse in soli 23 centesimi; le altre 26 atlete, comprese Gut (settima) e Veith, questa volta qualificata, restano tutte asserragliate in poco più di un secondo. Seconda manche imperdibile, al via alle 13.30 con disegno di Steharnik, allenatore delle slovene. Nella prima run, disegnata dal papà di Lara Gut, Pauli, con spazi più larghi, la vera è difficoltà è sembrata più che altro nella curva stretta che lancia l’ingresso sul ripido, dopo il lungo piano iniziale. In quel passaggio probabilmente la più brava è stata la nostra Federica Brignone. In generale le migliori sembrano aver sciato tutte con margine. Guida come detto Shiffrin con il tempo di 1’00”84, Rebensburg è lì a soli 8 centesimi (brava sul piano iniziale), Worley, sempre bellissima da vedere nel tratto centrale, è terza a 0”10, e la valdostana di cui sopra ha recuperato sul ripido quasi tutto il ritardo accumulato in alto. Bella riposta d’orgoglio per lei, quarta a 0”23. Quinta Brunner, sesta un’ottima Moelgg (sempre tanti errori, ma sci che corrono), a 0”61, un decimo davanti a Lara Gut. Brave Vlhova e Haaser con pettorali più alti, rispettivamente ottava e nona, decima Mowinckel a 0”91. Le altre azzurre: 14esima Marta Bassino, penalizzata da una folata di vento fortissima in alto (pettorale n.1), 15esima Elena Curtoni, 17esima Francesca Marsaglia in grado di lasciare solo 12 centesimi a Shiffrin dal muro in giù (ma ha lasciato più di un secondo in alto), 21esima Irene Curtoni, 26esima Nadia Fanchini. Fuori purtroppo ancora Sofia Goggia, scivolata via all’attacco muro preparato forse con troppo anticipo, non qualificata alla seconda manche Laura Pirovano.