Silvano Varettoni ha detto basta. Oggi sulla pista Canin di Sella Nevea nel superG dei Campionati Italiani Assoluti l’ultima gara della carriera agonistica del trentunenne veneto di Borca di Cadore. E non a caso con i colori dei guerrieri verdi della Forestale. Ecco Varetta: «Giusto così, l’ultima proprio con la tuta della Forestale. Devo tutto a loro, la Forestale mi è sempre stata vicina e ha lottato con me dopo l’infortunio del 2008 che mi ha allontanato per quasi due anni dalle gare». Varettoni ha lasciato il mondo dell’agonismo, una scelta convinta, decisa: «Non avevo più stimoli, inoltre la stagione è stata sotto le aspettative. Ho deciso con serenità, con convinzione. Ringrazio oltre alla Forestale, anche il mio skiman Thomas Tuti e Lara, la mia ragazza. Adesso una nuova vita. Cosa farò? Rimango in Forestale, poi mi piacerebbe fare l’allenatore».
CINQUE TOP TEN IN COPPA DEL MONDO E DUE VITTORIE IN COPPA EUROPA – Cinque volte nei top ten in Coppa del Mondo in discesa: nella stagione 2013 nono in Val Gardena e quinto a Kviftjell. Nel 2013 nono a Bormio e ancora a Kvitjell, infine nel 2015 quarto a Garmisch. Sette podi in Coppa Europa con due vittorie; una medaglia ai Campionati Italiani Assoluti. «Il risultato più sentito, più bello? il quinto posto di Kvitjell, dopo che proprio sulla pista norvegese mi ero fatto male…».
ULTIMA GARA ANCHE PER KLOTZ – Lascia l’agonismo anche il portacolori dell’Esercito Siegmar Klotz. Eccolo: «Mi ero promesso di abbandonare il mondo delle gare se non riuscivo quest’anno a lasciare il segno. Smetto, ora mi piacerebbe dedicarmi alla specialità dello skicross». In Coppa del Mondo tre volte decimo sempre nel 2013: in combinata a Wengen e in superG a Kitzbuehel e Kvitfjell. Tre podi più una vittoria in Coppa Europa; tre medaglie ai Campionati Italiani Assoluti.