Gara non lunghissima, strana e neppure troppo emozionante. A Killington la giornata è nuvolosa, le temperature sono intorno alle zero ed è stato necessario salare la pista. Così la prima manche del secondo slalom gigante femminile stagionale, si è segnato passaggio dopo passaggio. È stata brava a sfruttare il numero 1 la norvegese Nina Loeseth e a concludere in 59”47. Poi, di fatto, i pettorali di partenza hanno determinato la classifica provvisoria, fatta eccezione per Tessa Worley. La transalpina, nel tracciato del suo tecnico Joel Chenal, ha spinto e sciato alla perfezione nel leggero segno già presente. Con l’8 si è inserita in seconda piazza a 9/100 da Loeseth, dopo essere stata in vantaggio di 11/100 all’ultimo intermedio. Terza posizione per l’azzurra Federica Brignone che non ha impressionato ma nel complesso ha fatto una buona prova. E’ a 64/100 dalla vetta.
SESTA BASSINO – Ancora in grande evidenza l’austriaca Stephanie Brunner: partita con pettorale 18 è quarta a 90/100. I distacchi poi vanno oltre il secondo Viktoria Rebensburg, al rientro dopo l’infortunio, è quinta. Sesta l’altra azzurra Marta Bassino, a 1”03. Fuori per un errore Lara Gut, partita subito all’attacco, mentre insegue Mikaela Shiffrin che è settima a 1”15. Buoni gli inserimenti di Irene Curtoni, Francesca Marsaglia e Sofia Goggia che occupano dalla 12a alla 14a posizione, con distacchi di poco inferiore ai 2 secondi. Elena Curtoni è 17a, male Nadia Fanchini, attardata di 3″50, subito dietro a Manuela Moelgg che al traguardo si teneva il ginocchio destro.
SECONDA MANCHE – Seconda manche alle 18.30 con diretta su Raisport ed Eurosport.
PARTENZA POSTICIPATA – Dall’America ci sono stati problemi con il segnale video internazionale in tutta Europa. Senza televisione, niente gara e quindi la FIS ha prima posticipato di un quarto d’ora e poi di altri quindici minuti. La gara alla fine è partita alle 16.10.