La lunga giornata di Florian Eisath è iniziata subito dopo il traguardo della sua centesima presenza in Coppa del Mondo. L’altoatesino sulla Gran Risa ha conquistato il suo primo podio. Un terzo posto davanti al pubblico di casa che vale tantissimo e che risolleva il morale della squadra azzurra che, ricordiamo, solo poche settimane fa aveva esonerato il responsabile degli slalomgigantisti Steve Locher. Eisath ha pennellato due manches, andandosi a prendere questo podio. Lo ha cercato fin dalle prime porte. Oggi, su una Gran Risa tirata a lucido, ha attaccato dal primo all’ultimo secondo. Terzo dopo la prima discesa, non si è distratto, incrementando ancora nella run decisiva. Il pubblico dell’Alta Badia è impazzito. E lui pure, gettando gli sci in terra. Eisath ha chiuso con un distacco di 1”10 da Marcel Hirscher, anche lui decisamente felice sul traguardo della Gran Risa, così come papà Ferdinand, arrivato nella finish area proprio mentre iniziava la flower ceremony. Secondo gradino del podio per il transalpino Mathieu Faivre, staccato di 71/100.
KRANJEC – Quarto posto per lo sloveno Zan Kranjec che eguaglia così il suo miglior risultato ottenuto a Soelden nell’opening di ottobre. Quinta posizione invece per Manuel Feller, a 1”91.
HIRSCHER COME TOMBA – E intanto Marcel Hirscher si è preso un altro record. Ha eguagliato il mitico Alberto Tomba che sulla Gran Risa ha vinto quattro volte. Oggi, l’austriaco, con questo successo, lo ha eguagliato, anzi, superato perché è dal 2013 che Hirscher doma la Gran Risa. Tomba, statistiche alla mano, vinse nel 1987, 1990, 1991 e 1994.
FINFERLO SETTIMO – Settima posizione per Luca De Aliprandini, bravo a recuperare nella seconda frazione dopo il quattordicesimo tempo della prima manche. Manfred Moelgg è invece diciassettesimo, subito dietro c’è Roberto Nani, attardati di quasi 4 secondi.
VITTORIA DI CARCA – E l’esultanza di Max Carca non è passata inosservata. Ha rischiato, ha fatto le sue scelte esonerando in accordo con la presidenza Steve Locher. Ed ecco la rivincita dopo due gare. La lunga giornata azzurra è iniziata e noi continueremo a raccontarvela.