Mentre il calendario di sci alpino maschile non prevede novità nelle sedi di gara per la stagione 2016/2017 (a parte il City Event di Stoccolma di cui parleremo, di scena il 31 gennaio 2017 in contemporanea con le donne), quello femminile offre diverse “new entry” o ritorni (come Squaw Valley sede anche dei Giochi Olimpici invernali 1960): stiamo parlando di Killington (Stati Uniti), Kronplatz (Italia) e Jeongseon (Korea). Andiamo a scoprirle assieme, cominciando dalla nuova tappa a stelle e strisce, la prima in calendario.
KILLINGTON – I biglietti per i posti a sedere sono già esauriti e non si accettano più volontari, perché le richieste (400) sono state abbondantemente esaurite. Non si scherza da quelle parti, dove stanno facendo le cose in grande. Il weekend del “Thanksgiving” non è un weekend qualunque negli Stati Uniti: “il Ringraziamento” è una festa molto sentita di origine cristiana osservata il quarto giovedì di novembre (in America), in segno di gratitudine verso Dio per il raccolto e per quanto ricevuto durante l’anno trascorso. Ebbene, il 26-27 novembre 2016, proprio nel weekend del “Thanksgiving“, la Coppa del Mondo di sci alpino femminile per la prima volta in assoluto farà tappa a Killington, località del Vermont, nord-est degli USA, confinante con gli Stati di New York, New Hampshire e Massachusetts. Il Vermont fa parte anche del New England, quella regione del nord-est americano appunto che comprende sei Stati: Connecticut, Maine, Massachusetts, New Hampshire, Rhode Island e appunto Vermont. Può vantare tantissimi ski-resort (i più grandi sono Sugarloaf e proprio Kllington) e fu teatro di diverse gare di Coppa del Mondo in passato in molte località, tra cui Sugarloaf (ci vinsero Thoeni e Anzi) e Waterville Valley, dove si impose due volte in slalom Alberto Tomba.
ASPEN – Killington ha colto la sua chance. Il weekend infatti prende momentaneamente il posto di quello tradizionalmente legato ad Aspen, che resterà in calendario, ma che nella prossima stagione, 2016-2017, ospiterà le Finali della Coppa 2016-2017 a marzo. Atle Skaardal, Race FIS Director per la Coppa femminile, ha visitato più volte in passato Killington (l’ultima ispezione è dello scorso 19 giugno) riportando feedback estremamente positivi che hanno convinto la Federazione americana a formulare una proposta ufficiale, poi accettata dalla Federazione Internazionale nonostante Killington abbia ospitato finora solo gare FIS, nemmeno prove di Nor-Am Cup. Si tratta in qualche modo di… un ritorno a casa per l’atleta più attesa, Mikaela Shiffrin, che è sì nata ad Avon, in Colorado, dove risiede tuttora, ma si è formata alla Burke Mountain Academy System, situata proprio nel Vermont.
GARE – Le prove si svolgeranno all’interno della famosa pista denominata “Superstar” nel Killington Resort, rinomata anche per la qualità del suo innevamento artificiale all’avanguardia, tant’è vero che da quelle parti si scia fino a maggio inoltrato. Serviranno sei giorni non consecutivi, o 144 ore, durante il mese di novembre, per innevare completamente il tracciato. Il team al lavoro misurerà temperature, umidità e terrà conto di tutte le variabili possibili per preparare al meglio il terreno. Insomma, l’organizzazione è pronta a lavorare efficacemente in qualsiasi situazione. Molte delle rinomate Accademie locali, Sugarbush, Burke e Stowe, si stanno già adoperando per ospitare gli atleti della Coppa del Mondo (o chi vorrà venire) già a metà novembre, in modo da poter provare le piste.
PUBBLICO – Da queste parti si aspettano un pubblico record. Demschar, il Presidente del Comitato organizzatore, ha detto (a Skiracing) che resterà male in caso di affluenza «attorno alle 2000 unità al giorno, perché io me ne aspetto 5.000. Con 7-8.000 persone sia al sabato che alla domenica mi vedrete piangere di gioia…». Ci saranno certamente pacchetti VIP, anzi, sono già stati tutti venduti, ma l’attesa è principalmente per le famiglie.
STORIA – Si tratta di un ritorno al passato per questa regione, di una prima volta negli Stati Uniti orientali dopo lo slalom speciale femminile tenutosi nell’inverno del 1991 e vinto da un’atleta americana, Julie Parisien a Waterville Valley, New Hampshire, lo Stato che ha dato i natali a Bode Miller.
RESORT– Notoriamente nell’immaginario collettivo si è portati a pensare, anche giustamente, che i più rinomati resort della neve negli Stati Uniti siano dislocati tra Nevada, Colorado, Utah e parte della California. Vero, ma fino a un certo punto: Killington piace, come piace tutta quella zona del New England, dove un numero elevatissimo di americani si reca a sciare, più che a Vail, Aspen o Park City. E dove soprattutto esistono tanti tifosi dello sci alpino. Killington, in particolare, è un resort enorme, vicino alle grandi città del nord-est americano (New York, a cinque ore di macchina, Boston, a tre, Philadelphia), facilmente raggiungibile, con una popolazione numerosissima che potrebbe riportare in auge lo sci in tutta la regione, posto che già le località turistiche in inverno lavorano molto bene, da quelle parti. L’ultimo precedente di gare di Coppa del Mondo (maschile) tenutesi nel Vermont risale al marzo 1978, quando Phil Mahre e Steve Mahre vinsero gigante e slalom a Stratton March; 1978, l’anno in cui i Dallas Cowboys vinsero il Super Bowl, Guerre Stellari l’Academy Awards per i Costumi e la prima Top Model americana Cheryl Teigs finiva sulla copertina del famoso Magazine, Time. Sono passati quasi quarant’anni.
L’obiettivo finale è rilanciare completamente l’industria dello sci in tutto il New England.