Gare femminili salve a Lake Louise. Sì, ma qualche problema persiste. Alle 12.30 locali odierne, martedì 29 novembre, le 20.30 italiane, scatterà la prima prova cronometrata della discesa libera (prevista il 2-3 dicembre) sulla Men’s Olympic/East summit, con 66 atlete al via di cui 12 italiane (la prima sarà Elena Curtoni, pettorale n.4).
PARTENZA – Nella località dell’Alberta la neve è arrivata, ma giusto il minimo indispensabile. E allora il primo training scatterà con qualche modifica al classico tracciato: partenza abbassata allo start di riserva, a quota 2.547 invece che ai solidi 2.516 metri. L’arrivo è posto a quota 1.687 metri invece che a 1.690. «Sì la partenza è stata abbassata di circa 50 metri – ci dice il responsabile del team di velocità azzurro, Alberto Ghezze, dal Canada -. Il problema è soprattutto dopo lo start: non riuscivano a preparare la diagonale successiva al via, per mancanza di neve. Infatti la prima curva “piede sinistro”, come diciamo noi allenatori in gergo, è leggermente più bassa rispetto agli altri anni. Tempo coperto a tratti, le nuvole vanno e vengono. Ma per il resto la pista è perfetta, anche se si è già trasformata rispetto a ieri. Era un biliardo, oggi sta venendo fuori un po’ il duro. Non sembra particolarmente impegnativa, è chiaro però che se si lucida è meglio per tutte. E sarà così con i vari passaggi».