Tre podi in nove giorni, in tre specialità diverse: difficilmente Sofia Goggia dimenticherà la trasferta nordamericana di Coppa del Mondo 2016-2017 (e ci saranno poi le Finali ad Aspen, in Colorado, a metà marzo, quindi si tornerà negli Stati Uniti): uno spettacolo sublime di tecnica, decisione e scorrevolezza, in un filo conduttore che unisce idealmente Killington a Lake Louise, gigante, discesa e superG. Nella stessa stagione, pur senza vincere per ora, come la sola Isolde Kostner era riuscita a fare per l’Italia nell’annata 1995-1996 in queste specialità (l’impresa era riuscita anche a Deborah Compagnoni nel 1991-1992 e nel 1992-1993, ma in slalom-superG-gigante. Mentre Nadia Fanchini e Daniela Merighetti sono state capaci di andare a podio in gigante-superG e discesa, ma non nello stesso anno). Il successo arriverà. La bergamasca è letteralmente esplosa in tutto il suo talento, ben noto da anni, complice una condizione eccelsa e una fiducia nei propri mezzi mai sopita. A Lake Louise trionfa però, ed è la terza volta in superG nelle ultime quattro stagioni, Lara Gut, per soli dieci centesimi di vantaggio su Tina Weirather, al primo podio stagionale. La ticinese si avvicina sensibilmente a Shiffrin, oggi solo 34esima (non si è fidata a rischiare in condizioni difficili), nella classifica generale. Due italiane nelle dieci nel superG odierno, sette a punti su undici in partenza.
METEO – Tre gare in tre giorni condizionate dal mal tempo in Canada. La notizia positiva è che la trasferta a Killington e Lake Louise è stata portata a termine senza nessuna prova cancellata. Quella negativa, se vogliamo, è che le due discese e il superG sulla “Men’s Olympic / East Summit” non possono dirsi proprio regolari al cento per cento nel loro svolgimento. Il superG va in scena un’ora e 15′ più tardi rispetto all’orario prefissato, con partenza abbassata di circa sei porte e 200 metri, al salto del Coach’s Corner, senza il piano iniziale. Gara di poco più di un minuto, piuttosto “insipida” dal punto di vista tecnico. Unica difficoltà il muro iniziale. Anche il tracciato disegnato da Albrieux, sostanzialmente dritto, non ha aiutato granché lo spettacolo.
GARA – In ogni caso la vittoria è andata come detto a Lara Gut, in 1’02”68, bravissima a difendere sul lungo piano finale il leggero vantaggio accumulato su Tina Weirather nel tratto più tecnico. La figlia d’arte del Liechtenstein ha sfruttato alla grande un percorso tagliato su misura per lei, centrando il quinto podio a Lake Louise (senza vittorie) in carriera, a soli 10 centesimi dalla ticinese, il primo stagionale. Terza, a 0”59, come detto, una grandiosa Sofia Goggia, uscita dalla parte più tecnica a un solo centesimo da Lara Gut. Sul piano ha poi lasciato altri 58 centesimi, sufficienti però a centrare il terzo podio in Coppa del Mondo, in stagione e anche… negli ultimi nove giorni, in tre specialità diverse. Un’impresa che ha dell’incredibile e che la porta anche al terzo posto della classifica generale. Quarta Kajsa Kling, quinta Stuhec, entrambe alla conferma dopo gli ottimi risultati in discesa, sesta Rebensburg, settima Corinne Suter (miglior risultato eguagliato in superG), ottava Schmidhofer, nona Nadia Fanchini, seconda delle azzurre e probabilmente la più brava in assoluto nel passaggio dalla Fish-Net al Fall Away, decima, con pettorale 38, Jaqueline Wiles, al miglior risultato in Coppa del Mondo. Trentaquattesima a 1”84 Mikaela Shiffrin, partita anche più decisa rispetta alle due libere, ma poi saggia a non rischiare sotto una fitta nevicata. Per fare punti in superG ci sarà tempo in Europa. Ottima 13esima Miklos, al miglior risultato nella specialità, con pettorale 54 e brave anche Scheyer, Johnson, Nufer e Ledecka.
ITALIA – Buon risultato di squadra in casa azzurra anche se qualcosa di più, complessivamente, era lecito attendersi da un gruppo numeroso e forte, in questa specialità: 17esima Schnarf, 22esima Marsaglia, 24esima Curtoni, 27esima Brignone, 30esima Elena Fanchini, 31esima Nicol Delago, 44esima Hofer, 45esima Agerer, fuori Verena Gasslitter. Le azzurre comunque lasciano Lake Louise con due podi, entrambi ottenuti da Sofia Goggia e sei piazzamenti tra le prime dieci. Sabato 10 e domenica 11 dicembre si gareggerà al Sestriere in gigante e slalom.
CLASSIFICHE – Nella graduatoria generale Mikaela Shiffrin, oggi fuori dalle prime trenta, guida sempre con 358 punti, Gut segue a 330, Goggia è terza a 267. La classifica di specialità ovviamente rispetta il risultato del superG di Lake Louise, il primo stagionale.