Micidiale, straordinario, una macchina da guerra. Marcel Hirscher, secondo dopo la prima manche, stravince il gigante di Garmisch Partenkirchen, Germania. Il possente austriaco, non ci stava a chiudere ancora secondo.
Aveva perso per pochissimo la Night Race di Schladming martedì, oggi così ha dato il massimo per tornare sul gradino più alto del podio. Davvero una manche tutta all’attacco: sempre centrale e in accellerazione, il fuoriclasse di Annaberg domina fra le porte larghe bavaresi e supera Olsson di un secondo e mezzo.
SECONDO OLSSON – Distacchi abissali davvero, anche se oggi c’è da registrare l’ottimo e primo podio appunto dello svedese Matts Olsson, allenato dalla triade Heinz Peter Platter, Jacques Theolier e Walter Girardi. Il terzo classificato è praticamente a due secondi. Stiamo parlando di Stefan Luitz, tedesco e quindi osannato dai 15.000 presenti, a 1.95. Quarto posto a 2.05 per Alexis Pinturault: sbaglia nella seconda manche il francese, quasi si pianta, ma anche senza quell’errore grossolano oggi Hirscher avrebbe probabilmente vinto. Quinto posto per un altro francese, Mathieu Faivre, quindi sesto ecco Felix Neuteuther. L’idolo di casa fallisce il recupero verso il podio e chiude attardato a 2.45. Settimo il norvegese Henrik Kristoffersen e ottavo lo svizzero Justin Murisier.
EISATH NONO – L’Italia non è nei primissimi posti oggi, comunque due top ten arrivano callo stesso modo. Nono troviamo il sempre regolare Florian Eisath: già sul podio in Badia, il gigantista della Val d’Ega, caduto in allenamento e quindi non al top, è autore comunque di una buona prestazione.
DE ALIPRANDINI DECIMO – Eisath chiude a 2.64, due decimi meglio di Luca De Alipraandini: il trentino fa un bel recupero e, se mette due manche insieme come sa fare, può lottare per il podio. Simon Maurberger guadagna posizioni importanti nella seconda manche: termina in quindicesima piazza e stacca il miglior risultato in Coppa del Mondo. Perde posizioni invece il re di Zagabria Manfred Moelgg, diciannovesimo, ma ricordiamo fermo due giorni dopo Schladming per il mal di schiena. Anche Riccardo Tonetti arretra, ventiduesimo, ed inoltre Roberto Nani, ventiseiesimo. Non si erano qualificati per la seconda manche Giulio Bosca, alla terza prestazione nella massima serie e prima quest’inverno, Andrea Ballerin ed Alex Zingerle.