Saluta Federico Simoni e lo fa pochi giorni prima di iniziare una nuova stagione, quella del rientro dopo la lussazione alla spalla che lo aveva fermato nel mese di gennaio. Ha recuperato, ma la testa ha detto no. Valdostano, 27 anni dei Carabinieri, è stato velocista con un trascorso anche in squadra nazionale. «È stata una decisione molto difficile da prendere, ci ho messo tutto me stesso, ma la testa mi ha giocato un brutto scherzo – ha scritto sui social nel giorno in cui poco sopra la sua Gressan si posavano i primi fiocchi di neve -. L’ultima caduta è stata quella più tosta da recuperare, fisicamente ero tornato come prima, ma mentalmente no».
E poi un messaggio di ringraziamento: «Sono molto felice e orgoglioso di quello che ho fatto; tutti i traguardi che ho raggiunto li devo ai miei genitori, ai miei nonni e alla mia fidanzata, a cui devo tutto, allo ski club Pila da dove tutto è iniziato, alla famiglia dei Carabinieri che ha creduto in me e alla Fisi che mi ha permesso di fare delle esperienze che non scorderò mai». E chiude con: «Mi sono divertito davvero tanto».
Federico Simoni ha partecipato a 6 gare di Coppa del Mondo, l’esordio in Val Gardena nel 2018. In Coppa Europa ha sfiorato due volte il podio, entrambe a Tarvisio nel 2022, quando chiuse sesta e quarto in discesa.