Descrizione
«Gli sci club hanno svolto un ruolo sociale unico, prezioso, tra mille difficoltà e mille paure. Hanno seminato amore per lo sci e per la montagna. Ci sono riusciti, ci sono riusciti bene». Lo scrive Davide Marta nell’editoriale di Race ski magazine 164, il primo numero stagionale della rivista che è ormai in uscita.
Un numero diverso da quelli che avete conosciuto in questo ultimo periodo, a iniziare da una cover disegnata dal nostro studio grafico fino ad arrivare ai contenuti. Perché, Race 164, è dedicato interamente agli sci club che, questa volta, hanno preso lo spazio in precedenza dedicato alla Coppa del Mondo. Sono 240 pagine che partono da un ritratto di Filippo della Vite, un ragazzo che è vero che ha già raggiunto l’alto livello, ma che fino a poco tempo fa era anche lui uno dei tanti atleti appartenenti ai club.
MAX CARCA – Il tecnico di Volpedo ha girato il mondo, ha esperienza da vendere e ora è al timone delle squadre giovanili italiane. Non poteva esserci professionista migliore per fare una panoramica ampia sul mondo giovanile, sullo stato di salute dello sci italiano e sulle linee guida adottate dalla Federazione e dalla Scuola Tecnici Federali.
RELATIVE AGE EFFECT – È il titolo della tesi di laurea che ha scritto Samuele Gitto e che spiega quell’effetto che identifica un vantaggio legato alla data di nascita. Emerge che chi è nato nei primi mesi dell’anno, ha più possibilità di arrivare in alto e di conquistare risultati di un certo livello.
BORN TO RUN – È un’altra analisi tecnica, sostenuta da studi scientifici, che mette a confronto gli atleti che si specializzano presto in un determinato sport e quelli che invece portano avanti molteplici attività. Interrogativi e risposte che fanno emergere dati curiosi.
BARU – La carriera di Stefano Baruffaldi tra convocazioni, speranze e centinaia di trasferte autogestite. Il racconto di un ragazzo che ha lasciato l’agonismo pochi mesi fa e che a Santa Caterina Valfurva, lo scorso anno, era riuscito andare a punti in Coppa del Mondo.
COMITATI E SCI CLUB – Poi ampio spazio al mondo dei Comitati regionali e degli sci club. Servizi, interviste, approfondimenti, racconti e novità dell’estate ormai conclusa. Chi più, chi meno, tutti si sono allenati secondo i rispettivi programmi e filosofie. Una stagione andata bene, senza particolari problemi legati alle restrizioni. Forse, a metterci lo zampino, questa volta è stato il meteo.