Prima atletica, poi la pista: l’Asiva è tornata a sciare a Plateau Rosà (fotogallery)

Ciuffetti, esercizi senza bastoni o con lo sci interno alzato, gigantino molto stretto da sciare con gli sci da slalom ai piedi. Le squadre Asiva sono tornate ad allenarsi sul ghiacciaio di casa, quello di Plateau Rosà, raggiungibile anche da Breuil-Cervinia. Primi giorni sulla neve della nuova stagione per i valdostani. La prima parte di stagione è stata dedicata ai test e a sessioni di preparazione atletica curate da Piero Cassius, a fine luglio il ritorno sulla neve in vista della prossima stagione. Il nuovo timoniere è Luca Liore, che in primavera è diventato direttore tecnico e che al suo fianco avrà uno staff tutto rinnovato, come annunciato. Peter Angster seguirà le donne, Michele Landini gli uomini; in pista in questi giorni anche Henri Battilani, ormai ex atleta che sta studiando da allenatore e rimarrà al Centro Sportivo Esercito di Courmayeur. L’Asiva è tornata a fare base all’hotel Rascard di Valtournenche, ormai una seconda casa per i tanti che negli anni sono transitati dalle squadre regionali. Più di 18 anni di presenza assidua.

Le condizioni del ghiacciaio sono eccellenti, il caldo di questi ultimi giorni non ha rovinato il manto. Fino a ieri – lunedì – si sono allenati gli slalomgigantisti francesi, che hanno appena concluso il quarto periodo di lavoro e che sono arrivati a Cervinia subito dopo gli allenamenti indoor nella struttura all’avanguardia di Passy. Ci sono anche le svizzere, capitanate da Wendy Holdener e Michelle Gisin, che alloggiano però a Zermatt. In pista anche alcuni sci club e diversi appassionati che nulla hanno a che fare con il mondo delle gare, ma che hanno ancora voglia di sciare dopo il brusco stop di marzo. 

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