LIVE – Goggia, squadra che vince non si cambia. Una giornata in palestra nella bergamasca

Una sessione di allenamento, ormai una routine per l'azzurra

Sofia Goggia a fine allenamento ha la stanchezza stampata in volto. «Vedrete i prossimi esercizi», dice a inizio mattinata. Bergamo, palestra 035GYM, questa è la casa dell’azzurra quando si parla di preparazione fisica. Uno spazio immenso, tutte le attrezzature e la possibilità di lavorare in tranquillità e serenità. E con la musica a tutto volume. Sofia, che vive a Bergamo, dallo scorso anno si allena qui, prima invece seguiva un programma a Mantova. «Avevo voglia di stare a casa».

IL PREPARATORE ARTINA – Detto, fatto. Trova una palestra attrezzata e soprattutto Matteo Artina, il suo preparatore atletico personale: ragazzo giovane e specializzato, che studia le dinamiche sugli sci e le trasferisce in palestra. E che spiega con disinvoltura ogni singolo passaggio. Davvero bello poter seguire da vicino una delle tante giornate che Sofia svolge prima della stagione ormai alle porte. Arriva in palestra alle 9 e inizia subito a lavorare: tre ore a tutto gas, con esercizi di svariati tipi. Alcuni tradizionali, tanti altri studiati a puntino da Artina. Cambiamo sala, c’è spazio per alcuni esercizi di acrobatica, poi un po’ di riposo e qualche chiacchiera con la bergamasca. «Squadra che vince non si cambia – esclama -, ho trovato Matteo con cui lavoro bene, stesso discorso per lo skiman. Con Federico Brunelli mi trovo a mio agio e ho voluto continuare con lui». Appunto, squadra che vince non si cambia.

UNA ROUTINE – A fine mattinata è stremata, stanca, ma consapevole di aver immagazzinato un’altra grande quantità di lavoro. «Questo è uno dei tanti programmi, ma in piena estate faccio attività ancora più intensiva: palestra la mattina, poi nel tardo pomeriggio nuoto, corro o vado in bici». È mezzogiorno, il lavoro si conclude. Doccia, due parole, qualche intervista. La routine di Sofia continua e giovedì non mancherà al Media Day di Atomic, ad Altenmarkt, dove la ritroveremo.