Thaler, il momento magico continua

Live – «Nemmeno io immaginavo di partire così forte». E torna nei 'top 30'

Un momento magico, un perido esaltante, una resurrezione. Non ci credevamo noi, non ci credeva nemmeno lui. Lo sport invece non finisce mai di stupire e farci raccontare delle storie sensazionali. Patrick Thaler sulla Gran Risa si è confermato fra i migliori interpreti dello slalom, staccando per la seconda volta il miglior tempo nella seconda manche. Adesso il trentatreene carabiniere della Val Sarentino, sposato con Evi e che sarà papà il prossimo aprile, ci racconta questo momento: «A dire la verità non avrei mai creduto di poter partire così forte. E soprattutto aspettavo tanto una conferma dopo Beaver Creek, perchè il mio problema è sempre stato la regolarità, la continuità. Due ottime prove chiuse al settimo posto. Mi sono allenato con i Carabinieri in estate ed  autunno, poi con Daniel Fahrner e ho fatto fra Tignes e Madesimo quattro raduni aggregato alla squadra nazionale di Jacques Theolier. Ho cambiato materiali, sono tornato a Fischer, con cui mi trovo bene e non ho avuto problemi di adattabilità, anzi. Il mio obiettivo? Tornare sul podio». Thaler ci racconta la gara della Badia, mentre è in viaggio per Flachau dove domani si corre il terzo slalom della stagione: «Nella prima non ero sciolto, mi sentivo stranamente appesantito. Per fortuna sono rimasto nei trenta, tante volte, troppe, per un nulla ho chiuso appena a ridosso compromettendo la seconda. Adesso la fortuna è stata dalla mia. Quindi ho reagito, attaccando senza pensieri e facendo segnare ancora il miglior tempo. Caspita, su quattro manche ho fatti due volte il ‘best time’…sono contento.Ora dopo Badia torno nei trenta al mondo, un incentivo ulteriore per continuare ad andar forte». Esulta ‘Thali’, questo è il suo momento. Esulta, con gli occhi pieni di felicità e soprattutto soddisfazione, anche se stride un pò quell’immagine di leader provvisorio che è rimasta per tanto tempo nel maxischermo di La Villa. Vuarner ringrazia.

 

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