Nella prima discesa di Coppa Europa gli altri italiani fuori dai trenta
Austria, come volevasi dimostrare. Si tinge di ‘biancorosso’ la prima discesa di Coppa Europa disputata sulle nevi bernesi di Wengen. E’ Patrick Schweiger a dominare, staccando il compagno di squadra Thomas Mayrpeter di 71 centesimi. Il tedesco Josef Ferstl è terzo a 72. Poi lo svedese Hans Olsson, lo svizzero Mauro Caviezel, lo statunitense Jared Goldberg e ancora un atleta di casa, Fernando Schmed.
OTTAVO KLOTZ, NONO PANGRAZZI – Buone le prove per due veterani del circuito, ossia Siegmar Klotz e Paolo Pangrazzi: l’azzurro, secondo ieri in prova, chiude ottavo a 1.16, mentre il poliziotto, al via per primo, è nono a 1.19. Bene, ma possono fare ancora di più.
TRENTACINQUESIMO BUZZI, LONTANI GLI ALTRI ITALIANI – Gli altri italiani però non brillano sul leggendario Lauberhorn e finiscono fuori dai primi trenta. Il migliore è il portacolori del gruppo Coppa Europa che quest’anno ha esordito in Coppa del Mondo Emanuele Buzzi: il ventenne friulano stacca il trentacinquesimo tempo. Prestazione tuttavia da salvare quella di ‘Ema’. Quarantaseiesimo a 3.02 l’atleta dell’Esercito che si allena con il Lecco Davide Cazzaniga. Il forestale Michele Cortella, da cui ci aspettiamo il salto di qualità dopo che ha iniziato bene la stagione con le FIS, è solo cinquantesimo a 3.07. Male Henri Battilani, altro giovane che respira già la massima serie, oltre la cinquantesima posizione. Più attardati oltre la sessanteima il poliziotto Andy Plank, Marco Furli del Lecco, il finanziere Andrea Ravelli, il forestale Luis Kuppelwieser, Francesco De Candido FVG. Si è praticamente fermato il C Federico Paini e out Nicholas Bellini del Lecco.