Terzo posto per Stefan Thanei, più indietro gli altri azzurri
Si è disputato questa mattina a Tarvisio il superG di Coppa Europa valido come recupero della gara annullata a Sella Nevea. Una gara molto combattuta, con i primi ventidue della classifica racchiusi in un secondo. Ha vinto Peter Zahrobsky, fratello della slalomista Sarka, che già si era imposto nella manche di superG della supercombinata di ieri. Alle sue spalle, staccato di 16 centesimi, l’austriaco Florian Scheiber, quindi l’azzurro Stefan Thanei. Per i nostri colori buoni piazzamenti anche per Kurt Pittschieler (nono, partendo con il pettorale 56) e il quindicesimo ex-aequo di Hagen Patscheider e Siegmar Klotz. «Alla fine è arrivato un podio con Tanaka, ma ci aspettavamo qualcosa in più, inutile negarlo – è stato il commento del responsabile azzurro Raimund Plancker -. La pista era abbastanza facile e le temperature più alte hanno fatto sì che il ghiaccio di ieri ‘mollasse’ un po’, rendendo il tracciato ancora più abbordabile. Se a questo aggiungiamo che alla mattina i primi sono partiti con cielo coperto e poi via via è arrivato il sole, è facile capire che la classifica ne ha risentito. Senza naturalmente nulla voler togliere a chi ha fatto una bella gara». C’era grande attesa per Matteo Marsaglia, dopo il successo di ieri nella supercombinata, ma il romano di Sansicario non è andarto oltre un ventiseiesimo posto. «Si sentiva molto in forma, voleva attaccare e in questi casi si tende a strafare – è stata la conclusione di Raimund – e su nevi come questa alla fine si paga, soprattutto con una classifica così corta». Insomma, speranze di ‘fare il posto’ in questa disciplina ridotte al lumicino per gli azzurri: l’unico che ha ancora qualche chance è Elmar Hofer, ma a Crans Montana, la prossima settimana, dovrà almeno salire sul podio.