Vince Kostelic, risorgono gli azzurri dello slalom

Quarto Rocca, quinto Moelgg, sesto Thaler nello slalom della Gran Risa

"Criticano tutti questa pista, ma alla fine i migliori sono tutti davanti. Qualcosa vorrà ben dire!". Max Carca, tecnico degli slalomisti azzurri, è radioso nel parterre. "È stato un mese lungo per noi, la batosta di Levi non ci voleva. Questa è la dimostrazione che ci siamo e che diremo la nostra fino in fondo". Sulla Gran Risa, nel recupero dello slalom annullato a Val d’Isere, ha vinto Ivica Kostelic, che dopo una prima manche magistrale è riuscito a tenere alle spalle lo scatenato JB Grange (miglior tempo nella seconda) e un perfetto Benjamin Raich. Era dal 2003 a Madonna di Campiglio che il fratellino di Janica non vinceva nella sua specialità preferita e la grande performance nel gigante di ieri faceva presagire grandi cose per la gara odierna. Ma l’attenzione del pubblico, numeroso nonostante la giornata feriale, è stato tutto per gli slalomisti azzurri: sesto Patrick Thaler, quinto Manfred Moelgg, quarto Giorgio Rocca. Ad un certo punto erano tutti e tre nel leader-corner e quando la tv li ha inquadrati, si è alzata l’ovazione del pubblico. Il divario con il podio è piuttosto ampio (63 centesimi tra Rocca e Raich), ma l’impressione è che gli azzurri siano davero in crescendo di condizione. "Oltretutto questa pista non si addice alle nostre caratteristiche tecniche – ha concluso Carcae questa è la riprova maggiore della crescita del gruppo. Peccato per l’uscita di Razzoli nella prima manche: ha subito un po’ troppo un taglio e ha perso il controllo degli sci. Già dalla prossima gara dovrebbe recuperare una quindicina di pettorali nelle liste di partenza e allora ne vedremo delle belle, visto che in allenamento il ‘Razzo’ le ‘suona’ regolarmente a tutti i compagni". A completare il risultato di squadra il dodicesimo posto di Cristian Deville: non è il risultato che si attendeva, ma intanto serve per metter in cascina qualche punticino.

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