Vail 2015, gli azzurri ci riprovano in discesa

 

2740 metri di sfida sul filo dei centesimi. Oggi a Beaver Creek è in programma la discesa libera iridata. Sulla Birds of Prey che due giorni fa ha ospitato il superG, si correrà la gara regina. 753 metri di dislivello e 36 porte da attaccare dall’inizio alla fine. Una pista che, come dimostrato l’altro giorno, non va ‘accarezzata’, ma attaccata senza rispetto. Sarà una gara spettacolare che regalerà per certo emozioni. Per i jet-azzurri è l’ultima chiamata, l’ultima gara per mettersi al collo una medaglia (supercombi esclusa…). Il dream team della velocità vuole e deve riscattare l’opaca prestazione del superG, ma soprattutto confermare quanto di buono fatto vedere fino all’ultima classica europea, a Kitzbuhel, dove il forestale Dominik Paris, argento a Schladming 2013, concluse secondo in discesa e trionfò in superG. Nelle corde degli azzurri c’è il risultato, c’è il grande colpo, così come dimostrano i podi e i piazzamenti di Val Gardena, Santa Caterina, Kitz e di Beaver Creek, dove lo scorso dicembre Paris concluse quarto, Fill e Heel decimi.

JANSRUD & REICHELT? –  Così come per il superG, anche in discesa i favoriti sono tanti. Gli occhi sono certamente puntamenti sul norvegese Kjetil Jansrud e l’austriaco Hannes Reichelt. Il primo è stato il dominatore della stagione di velocità con podi e successi, anche sorprendenti, in discesa e superG. Il secondo è invece il re della Birds of Prey: primo a dicembre in superG, oro nella stessa disciplina due giorni fa. Ma il cerchio degli uomini da podio si allarga con la squadra francese capitanata da Guillermo Fayed, fermo la scorsa settimana per un leggero infortunio, ma soprattutto da un ritrovato Adrien Theaux, bronzo in superG. È lecito aspettarsi una grande prestazione dagli americani Steven Nyman e Travis Ganong, che potrebbero scacciare i ‘fantasmi’ dopo l’ennesimo infortunio di Bode Miller e gli ori mancati da Lindsey Vonn, che gli Stati Uniti forse si aspettavano. E poi attenzione anche al campione olimpico Matthias Mayer, al quartetto Svizzero e perché no, anche al norvegese Aksel Lund Svindal che in superG ha subito sorpreso tutti.

ITALIANI – Gli azzurri in gara saranno gli stessi che hanno corso il superG. Al cancelletto di partenza Dominik Paris, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Werner Heel. Come detto, anche loro rientrano trai i favoriti e tra quelli atleti in grado di salire sul podio. Ieri, nell’ultima prova, hanno studiato linee e tracciato, sciando senza ‘tirare’ a tutta. I loro tempi sono in linea con i vari Reichelt, Mayer, Ganong. Ma la gara, rispetto alla prova, è tutt’altra cosa, si sa, specialmente se si assegnano medaglie mondiali.

SVINDAL CAMPIONE USCENTE – A Schladming, nel 2013, l’oro era stato conquistato dal norvegese Svindal, davanti all’azzurro Paris e al francese David Poisson.

START LISTWerner Heel partirà con l’8, Christian Innerhofer con il 14, Dominik Paris con il 16 e Matteo Marsaglia con il 27. Ad aprire la gara sarà l’americano Jared Goldberg, mentre l’ultimo a partire Andreas Zampa con il 48. Con il 17 Guillermo Fayed, 18 Kjetil Jansrud, 19 Patrick Kueng, 20 Matthias Mayer, 21 Hannes Reichelt e 22 Travis Ganong.  Ma il superG dell’altro giorno insegna, meglio aspettare fino al 30.

DIRETTA TV – La discesa libera di Vail – Beaver Creek verrà trasmessa in diretta da Rai Sport 2 ed Eurosport 1. Partenza del primo concorrente alle ore 19 italiane, le 11 locali.

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