Universiadi di Erzurm, superG a Zika e Hartman

La napoletana Chiara Carratu' medaglia di bronzo

Prime giornate di gare alle Universiadi invernali di Erzurum, in Turchia, località esotica nel panorama abituale degli sport invernali, ma che pare reggere perfettamente l’impatto di una manifestazione numericamente e tecnicamente valida come i Giochi Universitari. Il programma è iniziato con la disputa dei due superG (ieri le donne, oggi gli uomini), in cui le medaglie d’oro sono andate agli Usa, con Katie Hartman, in campo femminile e alla Repubblica Ceca con Adam Zika in campo maschile.
Il podio delle donne è stato completato dallo svedese Calle Lindh e dall’austriaco Bernhard Graf in campo maschile, mentre in campo femminile la polacca Karolina Chrapek ha preceduto l’azzurra Chiara Carratù, che ha così conquistato il primo bronzo per l’Italia nello sci alpino. Ottima la gara della napoletana, iscritta a scienze motorie. «Sono molto contenta di questa medaglia che rappresenta per me un contributo importante per il medagliere azzurro, ma anche un riscatto personale – ha affermato al termine della gara Chiara -. Avevo avuto una settimana difficile a causa di un infortunio alla caviglia destra, procurato da una caduta in allenamento e mi sono potuta allenare non nel migliore dei modi. Quindi questa medaglia, in una disciplina che non è certamente la mia preferita, mi ha dato una gioia particolare. Ora punto sulle altre prove per tornare ai vertici e, magari, portare ancora qualche medaglia all’Italia». Buona gara anche per Benedetta Cumani, e Lucia Mazzotti, appaiate all’ottavo posto, mentre Maria Camilla Fraschini si è piazzata ventottesima e Maria Elena Rizzieri trentottesima. Oggi tra i maschi va segnalato l’undicesimo posto di Giulio Bosca, il ventinovesimo di Rocco Delsante e il trentesimo di Eugenio Marsaglia, mentre Massimo Penasa, Marc Perathoner e Simone Carli  non hanno concluso la prova. Domani si torna in pista con la supercombinata.

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