'Un obiettivo e' recuperare le atlete infortunate'

Ecco il dt Plancker a proposito dei gruppi Coppa del Mondo

Se in campo femminile, come ha sostenuto già da fine inverno il presidente Flavio Roda «Un segnale con cambiamenti importanti negli staff era necessario», Raimund Plancker si è salvato dalla rivoluzion’ ed è rimasto direttore tecnico del settore femminile. Il carabiniere gardenese fa il punto della situazione sui gruppi Coppa del Mondo dopo che la FISI ha reso noto le squadre in maniera ufficiale.

IL PUNTO DI PLANCKER: – «Il criterio è stato quello di dividere nominalmente le atlete nelle 15 almeno di una disciplina, poi chi nelle 30 e poi quelle fuori. Dal punto di vista pratico tuttavia ci saranno sempre i gruppi discipline tecniche e velocità in Coppa del Mondo. Fra nemmeno due settimane ci ritroveremo dopo i test atletici a Verano Brianza a Novarello per il primo raduno atletico e tutte le sessioni ‘a secco’ saranno quest’anno eseguite insieme dai due gruppi. Veniamo da una stagione tribolata, ora speriamo finalmente di recuperare al 100% le tante altre di punta infortunate o non al meglio. Sto parlando di Manuela Moelgg, Denise Karbon, Federica Brignone e anche di Irene Curtoni che non è ancora a posto del tutto. I nostri successi passano anche dalla loro condizione fisico-atletica. Stiamo lavorando con la Commissione Medica in questa direzione e se alcune atlete non saranno a posto per la trasferta argentina abbiamo pronto già un programma alternativo. Poi ci sono altre big che stanno bene come Daniela Merighetti, Nadia Fanchini, Johanna Schnarf al rientro e anche le giovani più promettenti come Elena Curtoni, Sofia Goggia e Michela Azzola. In velocità abbiamo confermato in squadra A Camilla Borsotti, Francesca Marsaglia e Verena Stuffer, ma si aggregheranno a tutti gli effetti da Ushuaia a settembre. Inoltre Lisa Agerer, Michela Azzola e Sabrina Fanchini, anche se nominalmente in B, faranno tutto il programma con le squadre superiori».

 

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