Ufficilizzato l'accordo tra Basic Net e FISI

Questa mattina conferenza stampa nella sede torinese di Basic Net

Inizio settimana torinese per i vertici della FISI. Questa mattina, infatti, presso la sede di Basic Net, in largo Maurizio Vitale, è stato ufficializzato l’accordo che legherà la Federazione Italiana Sport Invernali all’azienda presieduta da Marco Boglione. Un impegno importante, che dimostra la volontà del gruppo torinese di puntare sul mercato degli sport invernali. «È da trent’anni che inseguiamo questo obiettivo – ha raccontato Marco Boglioneda quando è iniziata l’avventura di Kappa. Abbiamo sempre cercato di confrontarci con lo sport di alto livello come autentica palestra di stile e di sviluppo per i nostri capi, rivolti ad un pubblico giovane e dinamico. La nostra origine a Torino ci portava in due direzioni: il calcio, grande tradizione cittadina, e lo sci, viste le montagne che incombono alle nostre spalle. Nel calcio abbiamo portato tanto in termine di immagine e innovazione, ora finalmente contiamo di farlo anche sulla neve». Molto soddisfatto anche Gianni Morzenti, che in verità aveva già spinto in passato, ai tempi del subentro dal contratto di Fila, per trovare un accordo con Basic Net. A quei tempi, però, prevalse la linea dell’ex vice-presidente Ghilardi che ‘caldeggiava’ CDA, licenziatario italiano di Vuarnet. «L’impegno di sette anni è lungo e ambizioso, però si giustifica con l’investimento in termini di ricerca e stile che Kappa intende fare sulla FISI. Siamo sicuri che porterà grandi risultati per entrambe le parti» è stato il suo commento.
Ancora ‘nebulosa’ la questione riguardante il marchio del gruppo Basic Net che apparirà sulle divise degli azzurri. «Di sicuro saranno i meglio vestiti e con prodotti caldi, tecnici e performanti» la precisazione di Boglione: sembra comunque che sia stato individuato Kappa come il brand adatto, anche se resta aperto uno spiraglio per Besson. Altrattanto ‘working in progress’ la questione relativa alle tute da gara, fino all’anno scorso prodotte da Energiapura. Secca la risposta del leader dell’azienda torinese. «Da anni lavoriamo in collaborazione con il Politecnico e abbiamo designer all’avanguardia in grado di produrre capi di altissimo livello. In passato qualcuno ha usufruito di ricerche che avevamo avviato noi, ora vedremo di farne migliore uso».
Una curiosità: nell’annunciare la figura del nuovo referente del progetto con la FISI, Boglione ha parlato di una giovane neo-laureata con un passato da sciatrice di buon livello. Si tratta di Maddalena Remmert, figlia di Luca Remmert, noto imprenditore torinese che in passato fu il successore di Morzenti alla presidenza del Comitato FISI-AOC in una fase piuttosto ‘burrascosa’. «Avremmo dovuto dirtelo prima?» la beffarda provocazione di Boglione nei confronti del presidente FISI, che tuttavia ha ‘incassato’ con stile lasciando cadere la questione.
In platea, oltre al DT del settore maschile Gianluca Rulfi, alcuni atleti giovani (Paris, Marsaglia, Klotz, Patscheider, Borsotti), tra i ‘big’ si è presentato solo Massimiliano Blardone. Probabilmente, nell’annunciare un accordo così rilevante, la FISI avrebbe dovuto ‘scomodare’ anche gli altri atleti top, a partire dai medagliati di Garmisch. Su questo aspetto c’è ancora da migliorare e forse la bravura di Boglione & C. in questo ambito potrebbero servire da stimolo. Infatti, scherzando, Matteo Marsaglia ci ha detto che da quando è in squadra nazionale per la prima volta ha avuto una polo a maniche corte con la scritta Italia ben riconoscibile. Che sia un puon presupposto per un accordo vincente?

A breve un video con le immagini salienti della conferenza stampa e le dichiarazioni dei protagonisti.

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