Tutti con gli sci vecchi

A Davos nessuno oggi con le nuove misure. La parola a Salvadori

Nuovi o vecchi? Che sci hanno usato gli ‘azzurrini’ a Davos per i giganti Fis? E gli stranieri?

TUTTI CON GLI SCI VECCHI – Ecco il responsabile della sqaudra C maschile Devid Salvadori: «Noi abbiamo deciso di correre con gli sci vecchi, ma anche gli stranieri hanno fatto come noi. Solo ieri qualche austriaco e Mirko Deflorian hanno usato il raggio nuovo, ma questa mattina ogni concorrente aveva lo sci vecchio. Non c’è storia, si va più veloci con quelli vecchi, e a maggiore ragione in un gigante come quello odierno tracciato stretto, angolato. Anche i nostri colleghi stranieri si sono allenati in estate con le nuove misure, e hanno preso in mano quelli vecchi solo per gli ultimi allenamenti prima di queste Fis. E adesso? Vedremo al momento caso per caso, situazione per situazione. Chi sarà indirizzato verso la Coppa Europa o più avanti verso I Mondiali Giovani userà quello nuovo, ma nelle Fis la tendenza è utilizzare lo sci vecchio. Lo sapevamo, è un anno di transizione, particolare. Ma se le Fis all’estero e il Grand Prix fungono da test per le convocazioni al circuito continentale, perchè dovrammo usare quelli nuovi che vanno più piano?».

‘AZZURRINI’ IN CRESCITA – A Davos una due giorni positiva per gli ‘azzurrini’, meglio ancora del Diavolezza, dove comunque è stata notata una condizione più che discreta. Ancora ‘FuturDevid’: «Baruffaldi ha fatto due ottime gare. In allenamento stava andando bene, poi qua la tracciatura era idonea alle sue caratteristiche, ed infine, gli slalom del Diavolezza lo hanno caricato. La Coppa Europa? Non farà Reiteralm, adesso aspettiamo le gare in Italia. Buone nuove da Fabian Bacher, Alex Zingerle, Andrea Ravelli, dal poliziotto Michael Eisath e anche da Michele Gualazzi, che ad esempio dopo la prima manche oggi era quarto».

Altre news

Zermatt chiude alle Nazionali, ma a rimetterci veramente solo gli svizzeri

Ci avete tolto la Coppa del Mondo, bene non daremo la possibilità di allenarvi in ghiacciaio. Questa in estrema sintesi la decisione del direttivo della Zermatt Bergbahnen. Nella prossima estate solo le squadre di sci d’élite, insomma le Nazionali,...

Calendari di Coppa del Mondo, a che punto siamo?

Sui calendari di Coppa del Mondo tanto si è detto in queste ultime stagioni. Dalle lettere aperte degli atleti, sino alla recente proposta (Change the Course) della federazione norvegese di dividere la stagioni in blocchi geografici, spostando l’avvio della...

Race Future Club, Scolari ai club: «Osserviamo anche gli altri, la scuola italiana non è sempre sinonimo di perfezione»

Si è chiusa a Cortina d'Ampezzo la terza edizione di Race Future Club, l'iniziativa di Race Ski Magazine che premia i migliori Children italiani quest'anno in collaborazione con Fondazione Cortina. Questa volta da 20 atleti il passaggio a 24,...

Race Future Club, Longo ai ragazzi: «Conta vincere, ma siate sempre umili per continuare a crescere»

«Ci tenevamo tanto a ricordare Elena Fanchini e così abbiamo deciso di dedicarle i nostri uffici ed una sala in particolare. Siamo orgogliosi di questo», fa sapere Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina e vice presidente vicario Fisi, mentre...