Tocca al mitico gigante sul Chuenisbargli

Presentazione gigante Adelboden – Nani guida gli azzurri

Domani è il grande giorno del gigante di Adelboden, località svizzera del cantone di Berna. Con la Gran Risa, il Chuenisbärgli è il gigante per eccellenza del Circo Bianco. Più di ventimila persone, in questo primo fine settimana di gennaio dopo le feste, invadono Adelboden per trascorrere 48 ore a fianco dei protagonisti del grande sci. La pista, come sempre, fa impressione. È barrata, ripida, parte con una serie di muretti che si alternano a porte in piano, una serie di onde fino all’intermedio. Poi, da metà in giù, diventa un budello di ghiaccio verticale e lo spettacolo del cambio finale che immette nella picchiata conclusiva è unico. Quando la pista spiana e hai tagliato il traguardo, ecco il catino dello ski stadium con decine di migliaia di vessilli rossocrociati che ammazzano la concorrenza dei comunque tanti tifosi stranieri che raggiungono la località.

SCIATA IN PISTA SOTTO LA PIOGGIA E CON 11 GRADI – Oggi ‘sciata in pista’ sotto la pioggia e con 11 gradi. C’è davvero inversione termica, con gelo e umido in pianura e temperature decisamente sopra la media oltre i 1000 metri. Domani non dovrebbe piovere, ma sarà nuvoloso. Per fortuna la pista è barrata perfettamente, speriamo…Intanto la prima manche è tracciata dall’italiano Raimund Plancker: disegno regolare con porte a circa 25-26 metri.

NOVE AZZURRI IN CERCA DI GLORIA – Dopo quattro gigante l’Italia vuole finalmente lasciare il segno. O cercare di farlo. In questa prima parte di stagione abbiamo avuto segnali importanti da Roberto Nani, ottimo sesto in Badia, e a Soelden, da Davide Simoncelli, ora alle prese con dei valori ematici sballati e una conseguente spossatezza. Discrete prestazioni da Florian Eisath e poi c’è un Giovanni Borsotti che in allenamento fa paura ma deve dimostrarlo in gara. Al via anche un Massimiliano Blardone ancora in cerca del vero ‘Blardo’, Riccardo Tonetti e i velocisti Mattia Casse e Matteo Marsaglia. E poi, non dimentichiamoci un Manfred Moelgg che in slalom ha stupito tutti. Sarà sorprendente anche in gigante?

NANI LA NOSTRA PUNTA – Roberto Nani si è allenato bene in vista di Adelboden. Eccolo il livignasco: «L’anno scorso ho perso il bastone, ma sono arrivato comunque nei top ten. La pista mi piace, sono diversi i punti da tenere d’occhio – ha detto -. Non c’è solo il muro finale, sui due dossi nella parte centrale si può fare la differenza. A Champorcher ci siamo allenati sul barrato e ho fatto buoni tempi. Sono pronto, fisicamente sto abbastanza bene. L’unica preoccupazione è il clima, anche se domani non dovrebbe piovere».

I ‘SOLITI’ STRANIERI – Anche ad Adelboden bisognerà fare attenzione ai soliti noti. L’americano Ted Ligety ha vinto l’ultima volta nel 2013, mentre lo scorso anno il gigante andò al tedesco Felix Neureuther. L’austriaco Marcel Hirscher, al comando della Coppa del Mondo e della ‘standing’ di gigante, sarà con ogni probabilità l’uomo da battere. Dal 2012 ha vinto una volta in gigante e tre in slalom, chiudendo terzo fra le ‘porte larghe’ nel 2014. E poi, perché no, potrebbe essere la volta del francese Alexis Pinturault o degli altri transalpini.

DIRETTA TV – La spettacolare gara svizzera sarà trasmessa in diretta da Eurosport e Rai Sport. Prima manche alle 10.30, seconda alle 13.30.

 

 
 

Altre news

Zermatt chiude alle Nazionali, ma a rimetterci veramente solo gli svizzeri

Ci avete tolto la Coppa del Mondo, bene non daremo la possibilità di allenarvi in ghiacciaio. Questa in estrema sintesi la decisione del direttivo della Zermatt Bergbahnen. Nella prossima estate solo le squadre di sci d’élite, insomma le Nazionali,...

Calendari di Coppa del Mondo, a che punto siamo?

Sui calendari di Coppa del Mondo tanto si è detto in queste ultime stagioni. Dalle lettere aperte degli atleti, sino alla recente proposta (Change the Course) della federazione norvegese di dividere la stagioni in blocchi geografici, spostando l’avvio della...

Race Future Club, Scolari ai club: «Osserviamo anche gli altri, la scuola italiana non è sempre sinonimo di perfezione»

Si è chiusa a Cortina d'Ampezzo la terza edizione di Race Future Club, l'iniziativa di Race Ski Magazine che premia i migliori Children italiani quest'anno in collaborazione con Fondazione Cortina. Questa volta da 20 atleti il passaggio a 24,...

Race Future Club, Longo ai ragazzi: «Conta vincere, ma siate sempre umili per continuare a crescere»

«Ci tenevamo tanto a ricordare Elena Fanchini e così abbiamo deciso di dedicarle i nostri uffici ed una sala in particolare. Siamo orgogliosi di questo», fa sapere Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina e vice presidente vicario Fisi, mentre...