Patrick: «Adesso cerco continuità». Per Gross il miglior risultato
Diciamoci la verità. Ben pochi si aspettavano una prestazione eccellente da Patrick Thaler. Invece lo slalomista della Val Sarentino ha stupito proprio tutti a Beaver Creek. Un recupero fino al settimo posto finale nella seconda manche, staccando addirittura il miglior tempo parziale. Se opinione pubblica e tifosi non si aspettavano forse una prestazione del genere, sicuramente la Federazione era la più scettica, visto che non ha provveduto nemmeno a fornire la giacca d’ordinanza. Infatti Thaler, che fa parte del gruppo sportivo dei Carabinieri anche se da settembre è stato sempre alla ‘corte’ di Theolier, è rimasto per diverso tempo nell’area del provvisorio leader della classifica. Ripreso in continuazione dalle tv, indossava la vecchia giacca Vuarnet, altro che quella ufficiale Kappa. ‘Thali’, trentaquattro anni e con un podio in carriera, è ‘risorto’ sulla Birds of Prey dopo una stagione parecchio difficile. «Ho cambiato sci tornando a Fischer, ho subito avuto ottime sensazioni. Sono partito forte, adesso cerco la continuità che non ho mai avuto. Sono fiducioso». Esulta anche Sefano Gross: «Questo è il mio miglior risultato e, dopo un periodo in cui ero spesso con i primi, arriva una conferma anche in gara. Ora sono ventinovesimo, entro nei ‘top trenta’».