Terzo posto di Denise Karbon, con un po' di rabbia

Stefano Costazza: "Facciamo troppi regali"

Ci siamo illusi. Alla fine è rimasto il podio di Denise Karbon. Stefano Costazza è nero: «Regaliamo troppo, non è possibile». La vittoria è della finlandese Tania Poutiainen, per un solo centesimo sull’austriaca Kathrin Zettel. Ma è stato soprattutto un harakiri azzurro: Manuela Moelgg stava attaccando, ha ‘inciampato’ prima nel muro finale, lo sci è sbattuto via e lei finita in terra. Denise Karbon in partenza era serena, ha tenuto un po’ troppo, pagando poi nel lungo piano finale. «Partire con un podio è importante – spiega Denise – credo sia la strada giusta. La prima manche mi dà molta fiducia, certo nella seconda sono affiorati un po’ i problemi: ero più rigida, sentivo lo sci sbattere, ma non riuscivo a reagire. Se sapevo in partenza della caduta di Manuela? No, l’ho capito in fondo quando non l’ho vista nelle prime cinque».

Manuela Moelgg se ne va con una borsa di ghiaccio sulla caviglia, ma nulla di grave: «Arrabbiata, certo. Ma anche convinta che ci sono. La stagione è appena iniziata». Ma non c’è un blocco psicologico quando parte davanti a tutti? «No, assolutamente: ho attaccato perché per vincere bisogna fare solo così. Penso già ad Aspen». Chi va via contenta è Camilla Alfieri, decima assoluta, migliore tempo nella seconda manche: «Sono soddisfatta – dice ‘Camy’ – ho mollato ed è andata bene. Magari la prossima volta faccio le due manche…Resta il fatto che in questa squadra gli stimoli non mancano». Soddisfatta anche Giulia Gianesini che ha firmato il terzo miglior tempo nella seconda manche, raggiante anche Federica Brignone che con il ventunesimo posto conquista i suoi primi punti in Coppa del Mondo.

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