LIVE. Stelvio, il primo giorno di scuola

Neve dappertutto. Fanno impressione gli ultimi chilometri della Statale 38: un metro di neve a destra e sinistra. Incredibile. Mentre raggiungiamo il Passo, la strada che sale apre un varco in mezzo a tutto quel bianco immacolato che c’è attorno. Primo giorno di apertura degli impianti sul ghiacciaio dello Stelvio. Geister 1 e 2, Payer e Cristallo: tutto in funzione e con la possibilità di arrivare sci ai piedi ai 2780 metri del Passo. Tanta, tantissima neve, da 3 a 4 metri sulle piste del comprensorio che divide Lombardia e Sud Tirol. La neve? Copiosa dicevamo, anche se l’umidità non ha permesso al manto di tirare a dovere. Ma lo spettacolo è assicurato comunque, fidatevi. C’è talmente neve che quando si risale il Payer con lo skilift ci si trova in mezzo a dei muri di neve, che paiono come trincee, baluardi. Non c’è traccia di morena o ghiaccio, ma solo neve cristallina che scorgi ovunque ti giri. Si respira aria di alta montagna quassù, e fra i primi conquistatori del ghiacciaio aria di entusiasmo per il primo giorno di scuola sugli sci del 2016/2017. Così i primi club hanno fatto capolino fra queste nevi perenni a cavallo fra Valtellina e Val Venosta. La lunga stagione sciistica è insomma iniziata allo Stelvio e proseguirà fino al ponte di Ognissanti a novembre.

I CLUB PRESENTI – Oggi siamo saliti da Bormio e abbiamo visto in azione i primi sci club che hanno iniziato la preparazione sciistica. Presenti gruppi di Pulcini, Children e Giovani dell’ UBI Banca Goggi, quindi i cugini del Radici Group con Ragazzi e Allievi. E poi il nuovo gruppo Giovani del GB Ski: se le realtà bergamasche già citate erano intente a cimentarsi in campo libero fra Geister e Cristallo, per il GB già a tutta nei pali sulla variante Payer. E poi qualche Master a provare le prime sensazioni sulla neve, fra cui rappresentanti del MarzoccoSiena e Pejo Tonale. Quindi l’ultimo modulo del corso aspiranti Maestri Lombardia, e per tornare ai club anche i Children dello Sporting Campiglio in azione. Infine anche qualche Giovane del Livigno. E ci ha stupito anche un discreto numero di turisti, sci ai piedi già a fine maggio. Non è che lo sci estivo sta tornando di moda? Non sarebbe male per tutto il movimento…

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