Stefano apri gli occhi…il sogno si è avverato!

Schladming Live – «Fin da piccolo sognavo un podio sulla Planai»

Era nell’aria. Cristian Deville ovviamente a parte, dopo Kitzbuehel Stefano Gross ci è apparso il più sereno degli azzurri, rilassato, anche se da qualche giorno una tosse fastidiosa poteva levargli la tranquillità. Lo abbiamo incontrato ieri in albergo mentre faceva una seduta di atletica: scatti e balzi, per prepararsi a lottare contro la forza centrifuga della Planai che ti sobbalza da destra a sinistra e viceversa. La mattinata oggi dedicata praticamente al riposo e ad aspettare le 14.30, quando è uscito con i compagni di squadra per il riscaldamento, la ricognizione e finalmente la prima manche alle 17.45. Lo abbiamo salutato prima che lasciasse l’hotel: era nel letto, occhi vispi e voglia di spaccare il mondo. Una prima manche buona ma non perfetta: ha pagato nel finale, come del resto tutti i suoi compagni, e nella parte conclusiva della seconda ha perso la vittoria. Quando Marcel Hirscher ha tagliato il traguardo si concentra quasi più sull’atmosfera intorno che sul suo immenso risultato: «Non ci credo…un altro podio proprio qui…è la pista più bella, una cornice di pubblico unica al mondo per uno slalom di sci. Davvero emozionante, incredibile direi». Non ci crede ‘Sabo’, non crede a suoi occhi, che da vispi adesso sono anche pieni di lacrime. Sono lacrime di gioia, ma sono anche il giusto sfogo per avere capito, accettato, metabolizzato di essere divenuto un grande dello sci. Lo sapevamo dopo Adelboden che quel terzo posto non era un caso, ma le conferme del cronometro sono sempre ben accette. Arriva come un eroe in sala stampa: «E’ davvero un gran momento per la squadra di slalom, io sono fra questi ragazzi…sto e stiamo attraversando un periodo pazzesco. Ho sempre sognato fin da piccolo la Planai, oggi si avvera un sogno. Un podio a Schladming è fantastico, avevano ragione i miei allenatori a ripetermi durante gli allenamenti estivi che sarei salito con facilità sul podio se sciavo in gara come nei training».
 

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