Splende il sole per John Kucera

Il canadese vince la discesa partendo con il pettorale 2

La premesse c’erano tutte. Anche il sole. Ma chi era salito al mattino presto a Val d’Isère raccontava che in basso, a Bourg-St-Maurice, nevicava. Le nubi sono salite presto, troppo presto. Hermann Maier non ne aveva approfittato della pista al sole, John Kucera sì, Carlo Janka anche. Poi tocca a Jan Hudec, pettorale 6, si vede ancora, ma il canadese finisce nelle reti. "Mi hanno dato un minuto di stop – ci ha raccontato Christof Innerhofer pronto a partire con il 7 – poi due, poii tre, quattro…». Quando tocca a Inner la visibilità se n’è andata nel tratto centrale. Lui ci mette del suo sbagliando quasi subito, finisce ad un secondo e mezzo da Kucera. Tocca a Werner Heel, stesso copione, anche se il distacco è sul secondo. E si va avanti così per un po’ con una corona di nubi intorno al Bellevarde. Marco Buechel ci mette tutta al sua esperienza – sarà quarto a mezzo secondo -, Didier Cuche una sciata perfetta, chiudendo a 4 centesimi dal primo posto. Chissà cosa sarebbe successo se lo svizzero fosse sceso sotto il sole? Nel mezzo anche Peter Fill che non trova il feeling giusto, staccato di due secondi.
Tocca Miller, poi a Svindal sino a Walchhofer: non c’è bandiera verde, ma gli danno lo stesso il via. Gli austriaci chiedono di ripartire, permesso ovviamente concesso. Intanto è uscito un sole splendido. Tocca a Defago, finisce a pelle di leone, dopo aver fatto registrare il miglior parziale nel tratto iniziale. E tocca a Stefan Thanei, che sbaglia prima del tratto nelle rocce, chiudendo sedicesimo. Ma si resta lì ad aspettare Walchhofer, parte, non parte chissà? Parte, parte, neppure per ultimo, visto che dopo di lui c’è ancora lo spagnolo De La Cuesta. Nella prima parte di scorrimento è al comando, nel curvoni si perde: è solo nono ad un secondo e mezzo. Forse era stanco… Vince così il canadese che arriva dalla repubblica Ceca, argento per un grande Didier Cuche, bronzo per Carlo Janka.

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