Slalomgigantisti, allenamento allo Stelvio

Gigante su un Geister 'imbiancato' di fresca

Passo Stelvio, 2760 – 3450 metri. Sembra inverno. Neve fresca, soffice, immacolata. Dieci centimetri caduti nella notte. E’ fine luglio, ma in questo angolo di Alpi fra Lombardia e Sud Tirol, fra Valtellina e Val Venosta, ad oltre 3000 metri, sembra che l’estate non si sappia nemmeno cosa sia. In ghiacciaio abbigliamento tipicamente invernale, al Passo ciclisti e motociclisti, insomma turisti, con giubbotti e pantalone rigorosamente lungo. Un freddo insolito. In questa cornice è andato in scena il raduno del gruppo degli slalomgigantisti azzurri di Coppa del Mondo, che si è concluso oggi. Ieri gli azzurri sono rimasti in albergo a causa delle pessime condizioni meteo, invece oggi i ragazzi sono riusciti a fare alcuni giri di gigante sul Geister ‘sinistro’. D’altronde i dieci centimetri di neve fresca caduti nella notte non hanno reso possibile un training ottimale e a metà mattinata gli slalomgigantisti sono scesi dal ghiacciaio. Presenti per questo stage Giuliano Razzoli, il primo ad abbandonare oggi le nevi perenni a cavallo fra Valtellina e Val Venosta, quindi Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Alexander Ploner, Giovanni Borsotti e gli atleti di ‘interesse nazionale’ Alberto Schieppati e Florian Eisath, che tuttavia stanno facendo il programma integrale del team. Allo Stelvio è stato convocato per l’occasione anche Michael Gufler. Assente Massimiliano Blardone, che salirà in ghiacciaio lunedì con i discesisti. Intanto la settimana prossima tornerà sulla neve a Cervinia Davide Simoncelli, mentre lunedì allo Stelvio farà due giorni di allenamento ancora Razzoli. Con il responsabile del gruppo Jacques Theolier, erano presenti anche i tecnici Angelo Weiss, Alexander Prosch, Simone Del Dio ed il fisioterapista Luca Caselli. La squadra delle discipline tecniche volerà alla volta della Terra del Fuoco il 16 agosto, prima l’ultima rifinitura atletica.

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