Shiffrin si riprende lo slalom. La Thuile recupera la discesa di Crans Montana

Tutto come previsto. E’ tornata e non c’è più stata storia. Per i distacchi abissali, ripassare a Jasna. Ma conta poco. Mikaela Shiffrin è la regina incontrastata dello slalom e dopo i due mesi di stop per l’infortunio al ginocchio destro non ci ha messo poi molto a ricominciare da dove aveva lasciato. Vincendo. Tre slalom disputati in stagione, tre successi: Aspen 1, Aspen 2, Crans Montana, gara che recuperava oggi quella annullata a Maribor. Tornano sul podio Noens e Gagnon, fanno più fatica del solito Hansdotter, Strachova e Zuzulova. Per l’Italia solito andazzo, quanto meno Federica Brignone mostra di aver enorme margine anche in questa discplina, zittisce gli scettici e si prende un 16esimo posto che in generale non vale granché, ma che per lei oggi può essere soddisfacente, a patto ovviamente di crescere molto nel futuro prossimo. Ventiduesima Irene Curtoni.

GARA – Condizioni non facili sulla Mont Lachaux, oggi, anche perché nella seconda manche le temperature si sono alzate, e soprattutto sono arrivate, come per altro previsto, nebbia nella parte alta e una leggera nevicata. Manto scivoloso, era quasi come sciare sul sapone. La differenza si faceva principalmente sulla parte finale del muro e sul raccordo finale che portava sul piano, giusto sul traguardo. Miglior risultato dell’anno per Noens, Gagnon, Bernadette Schild, Swenn-Larsson, Stiegler e Bucik; primi punti in Coppa per Alopina, Skjoeld e Dubovska.
Shiffrin perfetta a interpretare la situazione scendendo per ultima nella seconda manche: 18esima vittoria in Coppa del Mondo (17esima in slalom, 28esimo podio), con il tempo complessivo di 1’29”20, senza rischiare mai nulla, ma con la solita grande sicurezza e rapidità in curva. Seconda a 0”45 Noens (terzo podio complessivo), terza a 0”50 Gagnon (anche per lei terzo podio, secondo in slalom), quarta Bernadette Schild, completamente ritrovata, quinta Swenn-Larsson, sesta Hansdotter che conserva agevolmente il pettorale rosso di leader di specialità, ma ancora non conquista matematicamente la ‘coppetta’; settima Strachova, ottava Stiegler, nona Holdener, decima Velez-Zuzulova. Fuori Mielzynski, Vhlova, Gisin.

ITALIA – Sole due azzurre qualificate per la seconda manche e poi al traguardo. Federica Brignone coglie il secondo miglior risultato in carriera in slalom (dopo il 14esimo posto di Zagabria 2015), piazzandosi 16esima con il decimo tempo nella seconda manche; ventiduesima Irene Curtoni.

LA THUILE – In classifica generale cambia poco, con Vonn, Gut e Rebensburg assenti oggi e sempre ai primi tre posti. Nuovo programma a La Thuile, che recupera venerdì la discesa cancellata ieri a Crans Montana. Arrivo previsto domani, martedì 16 gennaio, per tutte le ragazze. Prove mercoledì 17 e giovedì 18, gare venerdì 19 (discesa), sabato 20 (discesa) e domenica 21 (superG).

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