Settantasei volte Vonn, a -10 da Stenmark. Ottava Nadia Fanchini

Forse la miglior Lindsey Vonn della stagione, per esperienza, tattica, coraggio, perfezione nella scelta della linee. Non una novità, ma oggi è andata vicino davvero alla gara senza errori e sinceramente non era pronosticabile a Garmisch-Partenkirchen, su una Kandahar 1 più difficile che mai con neve scivolosa, poco grip, sci che sbattevano, difficoltà a ogni sezione di pista. Condizioni diverse rispetto alla prima e unica prova cronometrata disputata. L’americana ha rifilato più di un secondo e mezzo, come minimo, a tutta la concorrenza, mentre per Suter e Rebensburg, sul podio con lei, sono arrivate nuove conferme. Un po’ deludente Weirather, più deludente ancora, forse, Gut, mentre l’Italia può essere contenta a metà: buona gara per Elena e Nadia Fanchini, miglior risultato in carriera in discesa per Sofia Goggia, ma Daniela Merighetti è tornata lei per un giorno, velocissima, decisa, buttando via però il podio con un errore  grave sul muro. Peccato.

GARA – Pista davvero completa per le ragazze, non manca niente: curve, salti, tratti scorrevoli, traverse, difficoltà anche alla fine con una FIS Schneise sempre insidiosa. La Kandahar 1 piace alle atlete e oggi ha mostrato il suo volto migliore, mettendo comunque a dura prova le discesiste, alla fine molto stanche al traguardo. La superiorità di Lindsey Vonn è persino imbarazzante, ma ovviamente tutte si impegnano al massimo per cercare di colmare il gap che esiste con l’americana. Vonn si impone nella classifica finale in 1’40”80, sciando con intelligenza sul muro e poi inserendo decisamente la ‘sesta marcia’ all’uscita dalla Holle, il tratto più ripido e tecnico del tracciato. Fabienne Suter ritorna quella di inizio stagione, scia molto bene nelle ‘sue’ curve del tratto centrale, ma è anche velocissima e chiude seconda (per la terza volta in stagione), prima delle umane, a 1”51 da Lindsey; Rebensburg fa praticamente gara parallela con Suter, ma con qualche imperfezione e le finisce dietro di soli 6 centesimi. Comunque bravissima e sul podio a questo punto in tre specialità in stagione. Quarta Yurkiw, sempre continua e sempre seconda nella classifica di specialità, quinta un’ottima Ross sulla pista che le regalò l’unico podio in Coppa nel 2013, in discesa, sesta Weirather autrice di un errore grave in fondo, settima una bravissima Miklos giusto davanti alle due sorelle Fanchini: Nadia ha sciato benissimo nel tratto centrale il che fa ben sperare per il superG di domani, Elena avrebbe potuto terminare anche al quarto posto, ma ha perso 4 decimi di troppo tutti dalla FIS Schneise in poi. Comunque è la sua miglior gara stagionale. Decima Corinne Suter davanti a Cornelia Huetter, bravissima fino al muro poi troppo pasticciona. Tanti errori, con cadute, per fortuna senza conseguenze, all’inizio della gara, soprattutto sulla “Hollentor”, la curva a gomito preceduta da una traversa che immette nell’Inferno’ centrale, il tratto più ripido. Solo 14esima Lara Gut, molto brava fino alla traversa e poi forse troppo in controllo sulla stessa “Hollentor”. La ticinese ha anche rischiato grosso più avanti, finendo quasi in neve riportata, ma rimanendo comunque con bravura nel tracciato. Vonn scappa via in classifica generale e con tutte le gare veloci che mancano sembra francamente imbattibile, mentre Rebensburg rosicchia punti importanti a Lara. Ma mancano ancora quindi gare al termine della stagione…

ITALIA – Il risultato finale è discreto, con tre azzurre nelle undici, ma avrebbe potuto essere molto migliore se Daniela Merighetti, finalmente veloce, in fiducia e costantemente all’attacco, non avesse commesso un errore grave sul muro, vanificando quanto di buono fatto fin lì. Era la più vicina alla Vonn, rimpianti enormi. Non avrebbe vinto, ma tra le prime tre avrebbe potuto arrivare tranquillamente. Ha comunque superato il ballottaggio ‘interno’ con Verena Stuffer, uscita, e domani sarà in gara lei in superG. Brava Sofia Goggia, pettorale n.31, undicesima, nettamente al miglior risultato della carriera in discesa in Coppa. Quindicesima appunto Merighetti, 23esima Schnarf, 26esima Marsaglia, fuori anche Elena Curtoni quando viaggiava a ritmo delle migliori dieci. Gara dai grandi rimpianti, oggi, per l’Italia…

CLASSIFICHE E APPUNTAMENTI – In classifica generale Vonn spicca il volo a quota 1000 punti e anche in quella di specialità il dominio per lei è assoluto, con la 38esima vittoria in discesa della carriera, ovviamente record. Domani superG alle ore 11, con previsioni ben peggiori rispetto al sole odierno…

 

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