Schladming: Andre Myhrer, bello di sera?

Dopo il successo di Zagabria, lo svedese ci riprova a Schladming

Il pubblico delle grandi occasioni a bordo pista c’era in questa prima manche della ‘Nightrace’ di Schladming. Ma questo lo sapevamo già. Quella che mancava erala neve dura, barrrata, che rende micidiale la Planai. Così Andre Myhrer, partito con il numero 1, è andato via liscio come il velluto e ha fatto un tempo a cui gli altri non si sono più avvicinati. Ma la gara dello svedese non è solo merito della pista: in seconda posizione c’è infatti il compagno di squadra Mattias Hargin, a testimonianza del fatto che il cambio di coach nelle discipline tecniche sta dando grandi benefici a tutti i gialloblu (anche Baeck undicesimo e Larrson dodicesimo). Alle spalle dei due Ivica Kostelic (+0,65), che al traguardo scuoteva la testa come se avesse commesso un delitto: c’è da aspettarsi una seconda manche con il coltello tra i denti. Poi Grange (+0,85), il vincitore di Kitz, a precedere Herbst (+1.12) e il nostro Manfred Moelgg. Discreta la gara del marebbano, partito con la pista segnata e comunque al passo con i migliori per metà gara. Discreto anche Deville in nona posizione, una gara che potrebbe consentirgli di entrare in primo gruppo per i Mondiali. Deludente Giuliano Razzoli, già in ritardo ai primi due intermedi, stremato nel tratto finale della pista al punto da non riuscire più a tenere il ritmo del tracciato. Ha tagliato il traguardo sulla schiena, staccato di quasi due secondi, peccato che nella scivolata non abbia infilato l’ultima porta…
Troppo timorosi gli altri: Thaler ha beccato quasi quattro secondi, così come Gross, che ha avuto troppo timore per riuscire a qualificarsi.
A breve l’aggiornamento ‘live’ da Schladming del nostro inviato Gabriele Pezzaglia.

Altre news

È uscito Race ski magazine 176, incentrato sui grandi eventi giovanili di fine stagione

La stagione agonistica 2023/2024 è in archivio, ormai tutti i circuiti si sono chiusi, anche se qualche atleta, soprattutto di alto livello, è ancora in pista per sfruttare le condizioni, testare materiale e affinare il gesto tecnico. Com’è andata...

Kitzbühel e Sestiere, EA7 Winter Tour a tutta

Il viaggio continuo, che entusiasmo EA7 Winter Tour: dappertutto, ovunque. Da appiausi per gestione, organizzazione, offerta. E sulle Alpi non poteva mancare la tappa mitica in Austria  a Kitzbuehel. Posizionati in area Sonnenrast, l’igloo EA7 ed il gatto delle...

Zermatt chiude alle Nazionali, ma a rimetterci veramente solo gli svizzeri

Ci avete tolto la Coppa del Mondo, bene non daremo la possibilità di allenarvi in ghiacciaio. Questa in estrema sintesi la decisione del direttivo della Zermatt Bergbahnen. Nella prossima estate solo le squadre di sci d’élite, insomma le Nazionali,...

Calendari di Coppa del Mondo, a che punto siamo?

Sui calendari di Coppa del Mondo tanto si è detto in queste ultime stagioni. Dalle lettere aperte degli atleti, sino alla recente proposta (Change the Course) della federazione norvegese di dividere la stagioni in blocchi geografici, spostando l’avvio della...