Schieppati sta sempre meglio

«Occhio, io e il team di gigante non siamo finiti»

Alberto Schieppati oggi si mette in viaggio per Zermatt. Quattro giorni sul ghiacciaio vallese insieme al team degli slalomgigantisti. ‘Schieppa’ è rientrato ormai da quasi quindici giorni dopo tre settimane in Terra del Fuoco. Come sta l’azzurro che da troppo tempo è alle prese con un maledetto virus che lo debilita? «Finalmente sto molto meglio rispetto allo scorso inverno. Sto per sconfiggere questo virus, almeno abbiamo capito cosa ho. Proprio in questi giorni mi arriveranno le analisi fatte in Belgio da uno specialista. Non sono ancora al top, anche se è normale dopo un anno di inattività, ma sono finalmente sulla via del recupero. La trasferta argentina è stata positiva, ho fatto quantità, che per il mio caso era la cosa più importante. Ma anche qualità, vuoi dal punto di vista tecnico, vuoi per la ricerca dei materiali. Con Salomon sto lavorando bene, sia sulla nuova scarpa, sia sugli sci. Ancora un piccolo accorgimento e poi ci siamo» Tredici mesi fa a Soelden l’unica gara di ‘Alby’, poi la decisione di smettere per un anno intero. Bianco in volto, spossato, debilitato, così lo ricordiamo ai piedi del Rettenbach: un virus che lo annientava, sfiniva, con aumenti repentini della temperatura. La decisone dopo l’opening tirolese di cercare una cura, definitiva, finale. Ha fatto bene Schieppati a fermarsi, ora sta terminando di percorrere la ‘buia galleria’ che lo ha fatto non poco tribolare in questi anni. Ancora Schieppati: «Ero arrivato ad un punto che non mi provavo nemmeno più la temperatura, in autunno stavo male anche a casa. Momenti difficili, ora vedo la luce. Ho voglia di sciare, di fare atletica. Ho fatto poco riposo dopo l’Agentina, mi sono concentrato sul lavoro a secco. Ho bisogno di lavorare. Ora si va a Zermatt, con il nuovo team unico delle discipline tecniche. Mi dispiace non lavorare più con Matteo Guadagnini, un grande professionista, ma la nuova compagine con a capo Jacques Theolier mi ha dato altri nuovi stimoli. Si riparte insomma, ho voglia di di dimostrare il mio valore. La nostra squadra si sta preparando bene, occhio, non siamo finiti…aspettate l’inverno!»

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