Roberto Nani ce l'ha fatta

Esordio in Coppa del Mondo a Kranjska per il portacolori dell'Esercito

Roberto Nani, o meglio un sogno diventato realtà. Penultimo anno Giovani, primo degli esclusi dal giro azzurro junior, poi la crisi del quinto anno, in balia di dubbi e delusioni. Poi l”ancora di salvataggio’ del gruppo sportivo dell’Esercito. Questo per il valtellinese è il terzo anno con il gruppo sportivo militare dell’Esercito agli ordini di Roger e Richard Pramotton, una crescita costante e una stagione ricca di soddisfazioni. Eccolo il livignasco classe ’88: "Dopo l’ultimo anno Giovani non ho voluto mollare, anzi. Avevo voglia di dimostrare che non ero il Nani del quinto anno Giovani, quella era solo la mia brutta copia. Certo, necessitavo di un supporto, di una squadra, di un gruppo sportivo. Non puoi gestirti completamente da solo se vuoi emergere davvero. Per fortuna ho avuto la possibilità di correre con l’Esercito e i risultati sono arrivati". Nani esordirà domenica in Coppa del Mondo in Slovenia a Kranjska Gora. "Un sogno che si avvera, ancora meglio però se mi qualifico per la seconda manche…". ‘Roby’ ha tenuto duro, il tempo è stato galantuomo e questa stagione si sta togliendo importanti soddisfazioni. Arriva un mese cruciale per il livignasco. "Lunedì sarò ancora sul Podkoren per la Coppa Europa, poi i superG a Sella Nevea. Poi tornerò a concentrarmi sulla Coppa Italia, è la ‘porta d’ingresso’ principale per la squadra nazionale. Mancano i superG di San Domenico di Varzo, un gigante a Padola e un gigante ed uno slalom a Pampeago di Tesero ad inzio aprile. La Coppa Italia è a questo punto un obiettivo fondamentale ". Roberto Nani guida infatti dopo lo slalom di ieri a Folgaria la Coppa Italia con 767 punti. Secondo il Forestale Federico Vanz a 610 e terzo il poliziotto Michael Eisath a 598. A seguire Giulio Bosca Esercito a 581, Il poliziotto Andrea Ballerin con 463 punti, Stephan Miribung Esercito fermo a 450 e Nicola Rota, Ubi Banca Goggi, con 395 lunghezze.

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