Razzoli, fantastico secondo in Badia

Live – Dietro solo a Hirscher, sesto Deville, poi Thaler e Gross

Questo fine settimana badiota sarà ricordato come quello delle sorprese azzurre. In gigante aspetti Davide Simoncelli e arriva Massimiliano Balrdone, ed oggi, fra le porte strette dello slalom, il meno in forma della vigilia è quello che è stato protagonsita di due manche sensazionali. Giuliano Razzoli chiude fantastico secondo dietro all’austriaco Marcel Hirscher. Undici maledetti centesimi lo dividono dalla prestazione di Hirscher nella seconda manche, ma va bene così, lo slalomista di Villa Minozzo è un fuoriclasse, un campionissimo, e tornerà presto sul gradino pià alto del podio. L’Italia Intanto festeggia un’altra prova incredibile. Sesto Cristian Deville, settimo un Patrick Thaler che recupera dalla ventiseiesima posizione e davvero regolare, quindi Stefano Gross. Momento magico per lo slalom azzurro. Sul gradino più basso del podio c’è il tedesco Felix Neureuther. Pronti via, subito un Thaler d’assalto, che compie una rimonta da antologia e si ferma al settimo posto, proprio davanti a Gross che recupera nella seconda due posizioni. Tutti tribolano, fanno fatica, arrancano, e fa niente se la pista è un po’ segnata nella parte iniziale, ma Thaler e Gross fanno davvero la differenza. Ci prova anche Manfred Moelgg, ma il marebbano sbaglia una figura e deraglia. Poi è il turno di Cristian Deville: il fassano attacca ma non riesce a balzare in testa. Alla fine sarà sesto, comunque un’altra ottima prova dopo il podio di Beaver Creek. Quando partre ‘Razzo’ esplode il parterre badiota: non c’è il pienone questa mattina, ma sono tutti per Giuliano, davvero un’invasione dall’Emilia per l’olimpionico. Gara tiratissima, distacchi minimi, ma il reggiano, nonostante il poco fondo a causa dell’allenamento ridotto rispetto agli avversari per il problema alla spalla, tiene un eccellente ritmo e balza davanti. Poi tocca a Hirscher, che attacca alla morte e mantiene 11 centesimi nella seconda manche e 56 sul totale di gara. Però oggi la Gran Risa lo ha confermato: Razzoli è un campione, un podio che da morale per un’altra stagione che si preannuncia ricca di soddisfazioni. E poi l’Italia, davvero magica, la più forte formazione in slalom in questo ultimo periodo.

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