'Razzo' e 'Devil': slalomisti in recupero

Migliora la condizione fisica dei due slalomisti al ritorno da Levi

Sebbene non ancora al massimo della condizione, Giuliano Razzoli e Cristian
Deville
migliorano giorno dopo giorno. A Levi hanno dimostrato di sciare a tratti in maniera disinvolta. Certo, lamentano ancora lo scarso allenamento, ma soprattutto il reggiano di Villa Minozzo fino all’intermedio aveva un tempo davvero eccellente: “Nella prima metà di gara ero secondo, poi purtroppo sono uscito. Tengo trenta secondi di gara, poi tribolo perché non ho l’allenamento giusto nelle gambe. Al primo errore non sono riuscito a reagire. Avevo le gambe legnose, rigide, non ho recuperato. Tuttavia sono contento per come ho sciato. Non ho raccolto nulla alla fine, ma non credevo tuttavia di essere  comunque con i primi, anche se in un tratto solo. La strada è quella giusta. Adesso mi concentro sul lavoro atletico. Per metà dicembre a Val d’Isere spero di essere a posto del tutto”. Cristian invece ha ancora il problema al ginocchio: “già essermi presentato al cancelletto di partenza è stato un risultato. Nell’allenamento di Soelden avvertivo ancora dolore. Solo a Bormio sono riuscito a sciare più disinvolto.
Mi mancano giorni di allenamento e soprattutto il lavoro ‘a secco’. Per il prossimo appuntamento in slalom voglio fare un altro passo in avanti
”. Intanto ieri il fassano si è recato a Bergamo per un’altra visita fisioterapica con il coordinatore della preparazione atletica delle squadre azzurre maschili Vittorio Micotti.  La prossima settimana, Razzoli e Deville, insieme a Giorgio Rocca e Patrick Thaler effettueranno un allenamento in Alta Badia.
 

Altre news

Zermatt chiude alle Nazionali, ma a rimetterci veramente solo gli svizzeri

Ci avete tolto la Coppa del Mondo, bene non daremo la possibilità di allenarvi in ghiacciaio. Questa in estrema sintesi la decisione del direttivo della Zermatt Bergbahnen. Nella prossima estate solo le squadre di sci d’élite, insomma le Nazionali,...

Calendari di Coppa del Mondo, a che punto siamo?

Sui calendari di Coppa del Mondo tanto si è detto in queste ultime stagioni. Dalle lettere aperte degli atleti, sino alla recente proposta (Change the Course) della federazione norvegese di dividere la stagioni in blocchi geografici, spostando l’avvio della...

Race Future Club, Scolari ai club: «Osserviamo anche gli altri, la scuola italiana non è sempre sinonimo di perfezione»

Si è chiusa a Cortina d'Ampezzo la terza edizione di Race Future Club, l'iniziativa di Race Ski Magazine che premia i migliori Children italiani quest'anno in collaborazione con Fondazione Cortina. Questa volta da 20 atleti il passaggio a 24,...

Race Future Club, Longo ai ragazzi: «Conta vincere, ma siate sempre umili per continuare a crescere»

«Ci tenevamo tanto a ricordare Elena Fanchini e così abbiamo deciso di dedicarle i nostri uffici ed una sala in particolare. Siamo orgogliosi di questo», fa sapere Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina e vice presidente vicario Fisi, mentre...