Soelden Live – Theolier fa pretattica:«Soelden? Non mi aspetto tanto»
Se perfino un guascone come Christof Innerhofer fa fatica a liberare la sua energia positiva, vuol dire che queste conferenze sono, se non da abolire, almeno da modificare. E’ appena terminata anche la conferenza stampa dei ragazzi. Non i musi lunghi di Garmisch a dire la verità, ma non siamo molto lontani. Facce vecchie, facce nuove. C’è ancora Michael Gufler, e poi la vecchia guardia al gran completo. Davide Simoncelli purtroppo è sempre alle prese con problemi fisici, Massimiliano Blardone dicono sia più sereno rispetto al passato, ma arriva in ritardo all’appuntamento ufficiale. Manfred Moelgg dice di non aver mai digerito il Rettenbach, gli altri non parlano. Il responsabile Jacques Theolier non si sbilancia: «Tignes a parte, siamo un po’ indietro. Forse è meglio così, chi è in forma a Soelden non è poi in gran condizione durante il proseguo della stagione». Solo il direttore tecnico Claudio Ravetto va in controtendenza: «Non dobbiamo aver paura di nessuno, bisogna essere spavaldi, crederci. Abbiamo dimostrato quanto l’Italia dello sci vale, ora attacchiamo senza paura».