NOTTE IRIDATA – Roda: «Non ci aspettavamo questi risultati, ora dobbiamo rimanere uniti»

Una settimana se ne è andata. Con la combinata maschile si è conclusa quella della velocità dei Campionati Mondiali di St.Moritz. E tocca al presidente Flavio Roda fare il punto della situazione, tracciare un primo bilancio. Incontriamo allora il bolognese di Vidiciatico fuori dalle tribune dello ski stadium dell’Engadina. Griffato rigorosamente FISI, sempre cuffie munito, in contatto costante con via Piranesi, attento osservatore inoltre di quello che succede all’interno del team azzurro. Ti aspetti il solito Roda vulcanico e diretto, a volte severo, invece ha un fare più da padre, sicuramente più accomodante. Più saggio. Eccolo:

«DELUSI, ORA RIMANIAMO CONCENTRATI PER LE PROSSIME GARE»– «La delusione c’è, certo. Siamo arrivati ai Mondiali forti di una stagione molto positiva, ma fino ad oggi non abbiamo raccolto nulla. Non è questione di fare processi, le ragazze e i ragazzi sono forti, altrimenti non sarebbero stati protagonisti fino ad oggi. Ci manca ancora qualcosa, d’altronde il Mondiale è un evento secco e non abbiamo finalizzato la nostra condizione. Faremo le valutazioni a fine rassegna, intanto non bisogna mollare e cercare di restare concentrati fino a domenica. Ci sono ancora tante medaglie in palio, non dimentichiamolo. Ovviamente non ci aspettavamo questi risultati, visto quello che abbiamo fatto, ora dobbiamo rimanere uniti».

La Corviglia ©Agence Zoom
La Corviglia ©Agence Zoom

«PARIS E FILL NON HANNO DIGERITO LA CORVIGLIA» – Il numero uno di via Piranesi parla delle gare maschili: «Non sono proprio riusciti a digerire la Corviglia Peter Fill e Dominik Paris, non c’è stato verso, non sono mai entrati in palla. Questa non vuole essere assolutamente una giustificazione, ma dispiace proprio aver fallito dopo essere stati sempre davanti in praticamente tutte le gare di velocità disputate fino qui. Vedrete, Paris e Fill si giocheranno la Coppa del Mondo di discesa».

Dominik Paris in volo ©Agence Zoom
Dominik Paris in volo ©Agence Zoom

«CHE PECCATO GOGGIA» – E peccato davvero per Sofia Goggia. Ci ha provato, ha dato tutto, è stata anche sfortunata. Non le se può rimproverare nulla, forse sentiva la tensione dopo nove podi dal momento che viveva da protagonista in casa Italia questo Mondiale. Quando l’ho vista al parterre, le ho detto che più per disperarsi per il quarto posto, doveva essere contenta per non essersi fatta male. E’ un attimo davvero, dopo una spigolata del genere ad alta velocità»

Sofia Goggia in azione ©Agence Zoom
Sofia Goggia in azione ©Agence Zoom

«A OGNUNO IL SUO MESTIERE» – Uno dei temi che ha tenuto banco è la chiaccherata querelle fra Sofia Goggia e Federica Brignone. «Non mi interessa nel merito, ma il punto è un altro. Ognuno fa il suo mestiere, i campioni devono avere la capacità di farsi scivolare via le polemiche», fa sapere il bolognese.

Federica Brignone nella finish area ©FISI Pentaphoto
Federica Brignone nella finish area ©FISI Pentaphoto

«DOBBIAMO SCEGLIERE IL SOSTITUTO DI GHEZZE»– Ghezze lascerà. Intanto il presidente, anche se manca una settimana iridata e l’ultimo scampolo di Coppa del Mondo, guarda all’anno prossimo: «Ci sarà da trovare il sostituto di Alberto Ghezze, il nuovo responsabile insomma del team della velocità femminile. Ghezze dovrà dedicarsi a pieno regime ai Mondiali di Cortina 2021. E poi, ovviamente, anche trovare un coach al posto di Steve Locher per il gigante maschile». Chi sarà a guidare le jet azzurre? Giovanni Feltrin, Marco Viale? O Devid Salvadori? O uno straniero? Vedremo.

SOPRA IL VIDEO DI PARIS E DEI TECNICI ITALIANI DI AERNI – Ma non sono solo le dichiarizioni di Flavio Roda a tenere banco oggi. C’era anche una combinata alpina che ha esaltato un’altra volta la Svizzera, sempre più profeta in patria. La medaglia d’oro Luca Aerni è allenata infatti da due italiani che vengono dalla Valle d’Aosta. Stiamo parlando di Matteo Joris e Fabio Vierin. Peccato ancora per la compagine italiana: Dominik Paris è quarto, un altro quarto posto. E allora ecco nel video le voci di Joris, Vierin e Paris.

 

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