Neureuther profeta in patria

Monaco, fra le donne vince la Zuzulova. Subito fuori Deville e Gross

Il tedesco Felix Neureuther vince il City Event di Monaco: ha avuto la meglio nella finale con l’austriaco Marcel Hirscher. Il francese Alexis Pinturault ha vinto la ‘finalina’ del terzo posto superando lo svedese Andre Myhrer. Subito fuori l’americano Ted Ligety, superato proprio dal vincitore.

FUORI AGLI OTTAVI DEVILLE E GROSS – Fuori agli ottavi anche gli unici azzurri presenti: Cristian Deville, che è uscito nella seconda manche, è stato sconfitto dallo svedese Matthias Hargin mentre Stefano Gross, che ha ripetuto la prima manche perchè in pista vi erano due addetti alle porte, è stato battuto da Pinturault.

ZUZULOVA – La slovacca Veroninka Velez-Zuzulova si è imposta sulla slovena Tina Maze. Sul gradino più basso del podio l’austriaca Michaela Kirchgasser. Quarta la finlandese Tanja Poutiainen. Nessuna azzurra presente al via.

GRANDE EVENTO PROMOZIONALE
– Un grande evento, davvero partecipato. La FIS sta portando eventi in città, questo può essere senza dubbio una scelta azzeccata. In Baviera davvero molte persone sono accorse a vedere il Parallelo.

MOLTI LIMITI NEL REGOLAMENTO – Tuttavia alcune regole sarebbero da rivedere. Innanzitutto ci sono solo i 12 della Start List di slalom, non della standing attuale: potrebbe anche andare bene, ma la scelta sembra assurda perchè questa gara vale per la Coppa del Mondo di slalom. E poi alcuni hanno fatto osservare che sarebbero più idonee le ‘porte strette’. Manfred Moelgg ai tricolori di Pozza aveva affermato: «Le regole non le scrivono gli atleti, ma non far concorrere al Parallelo gli atleti in corsa per la Coppa del Mondo di slalom non mi sembra una scelta proprio giusta. Vabbè…vorrà dire che a gennaio dovrò andare ancora più forte». Ecco il dt Claudio Ravetto: «Da punto di vista del marketing è una grande manifestazione. Tecnicamente è un’altra gara, non c’entra nulla con il gigante e con lo slalom. Quello che invece è da rivedere è il criterio delle presenze. Manfred Moelgg ad esempio è fra i migliori slalomisti dopo tre gare ma è appena fuori dalla Start List e non è stato convocato. Assurdo se poi si fa valere questa gara per la Coppetta di slalom».

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