Maribor: Brignone con la febbre, Goggia in slalom? Tracciato aritmico, neve dura e pericolo vento

La celebrazione per i 50 anni di Coppa del Mondo è alle spalle. Il gigante femminile di Maribor, sesto della stagione (diciassettesima gara in assoluto) dopo Sölden, Killington, Sestriere e (due volte) Semmering, ci ricorda che fra un mese, esattamente il 7 febbraio 2017, scatterà il Mondiale a St. Moritz. L’annata entra definitivamente nel vivo.

START LIST

CONDIZIONI – A Maribor fa freddo: nella mattinata di venerdì 6 gennaio temperature anche a – 15° in partenza, prima della sciata in pista regolarmente effettuata. C’è il pericolo vento anche in Slovenia, pur in diminuzione. Le previsioni danno cielo terso per il gigante, ma appunto bisognerà ancora fare i conti con.. Eolo. Neve compatta, dura (anche se non ghiacciatissima), pista in ottime condizioni, discorso ben diverso rispetto a un anno fa di questi tempi.

Maribor, slalom cancellato nel 2016 @Zoom Agence
Maribor, slalom cancellato nel 2016. Oggi le condizioni sono radicalmente opposte. O quasi @Zoom Agence

FAVORITE – Occhi ovviamente puntati su Mikaela Shiffrin, reduce dalla tripletta di Semmering (doppietta in gigante), ma anche dall’uscita in slalom a Zagabria. Riparte la sfida con Lara Gut per la classifica generale, con Worley, Rebensburg, Brunner, Drev, Weirather (queste ultime due atlete sul podio a Maribor un anno fa dietro Viktoria) e la solita pattuglia di italiane a sperare nel podio. Vlhova, Gagnon, Baud, Mowinckel e Haaser sono le possibili outsider/sorprese. In linea teoria Tina Maze dovrebbe gareggiare per l’ultima volta nel circuito e salutare poi definitivamente l’agonismo, ma un’ultima intervista concessa di recente e ripresa da skionline.ch lascia aperta una porta per la prossima stagione: ci ripensa e tira avanti fino ai Giochi del 2018? Con la slovena, mai dire mai…

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ITALIA – Nove azzurre al via, le solite note eccezion fatta per la presenza di Nicole Agnelli al Sestriere: Sofia Goggia, reduce da quattro uscite consecutive in tre specialità diverse (tra Val d’Isere, Semmering e Zagabria), ma sicuramente in grado di esaltarsi sul semplice pendio sloveno. E attenzione, potrebbe gareggiare nuovamente in slalom domenica; Nadia Fanchini, quarta nel 2015 e in buona forma nella specialità negli ultimi allenamenti, anche se ha bisogno di velocità per esprimersi al meglio anche in gigante e non è detto ce ne sia troppa a Maribor; Federica Brignone, in attesa del primo acuto stagionale nella disciplina, ma purtroppo molto raffreddata e febbricitante. Non è in dubbio la sua presenza in gara nel gigante (ha saltato la sciata in pista), ma potrebbe esserle concesso un turno di riposo in slalom, ancora, dopo Maribor, questa volta causa appunto malattia; Irene Curtoni, Manuela Moelgg, sul podio nel 2008 e reduce dalle ottime prove di Semmering; Marta Bassino, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Laura PirovanoBrignone e Bassino appartengono al primo mini sottogruppo delle migliori sette, Goggia e Moelgg sono nelle 15 della start list. Le ragazze italiane sono arrivate giovedì 5 gennaio in Slovenia dopo essersi allenate principalmente a Tarvisio, su un pendio piuttosto piatto e dunque simile a quello sloveno. Al confine sloveno hanno lavorato per tre giorni pieni Brignone, Nadia Fanchini e Pirovano, in crescendo di condizione. Marsaglia ed Elena Curtoni hanno invece sfruttato le condizioni della “Deborah Compagnoni” a Santa Caterina Valfurva, lavorando in superG e gigante con il gruppo di Alberto Ghezze. C’è in ballo anche la qualificazione per i Mondiali in gigante: sicure Bassino, Moelgg e Goggia, salite sul podio, chance ancora intatte per le altre che si giocano l’ultimo pettorale.

Nadia Fanchini, Sofia Goggia e Francesca Marsaglia al Sestriere (@Zoom agence)
Nadia Fanchini, Sofia Goggia e Francesca Marsaglia al Sestriere (@Zoom agence)

STORIA – La squadra italiana vanta su questa pista in gigante una vittoria, ottenuta con Sabrina Panzanini nel 1997 e nove podi complessivi (l’ultimo fu il secondo posto di Denise Karbon nel 2009), mentre Claudia Giordani si impose in slalom nel 1977. A proposito di rapid gates: nella prova dell’8 gennaio saranno presenti molto probabilmente Chiara Costazza, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Sofia Goggia e Marta Bassino. Il Trofeo è denominato ‘Zlata Lisica‘ (Golden Fox in inglese, volpe d’oro in italiano), per un weekend di gigante e slalom riservato alle ragazze che è entrato a far parte del calendario di Coppa del Mondo per la prima volta nel 1970.

Ecco il video dell’ultima vittoria italiana firmata Sabina Panzanini nel 1997, con Deborah Compagnoni seconda…

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PISTA – La Pohorje 2 diventa tosta, come si è detto, con neve ghiacciata, altrimenti resta una pista piuttosto facile, anche se non semplice da interpretare: pianeggiante nella parte iniziale, che si fa quasi tutta in posizione di ricerca della velocità, ma con molto onde, e con il lungo muro finale nella seconda parte, ben diverso però ormai rispetto al passato. Attenzione: il tecnico “personale” di Tina Weirather, Evers, ha disegnato un tracciato, nella prima manche, davvero particolare, “a fisarmonica”, come si dice in gergo, cioè con porte sui 20-22 metri immediatamente seguite da altre più “regolari”, tra i 28 e i 30 metri. Si gira di più in fondo al muro. Difficoltà “tattiche” in vista?

TUTTI I PODI FEMMINILI IN GIGANTE A MARIBOR

ORARI E TV – Prima manche ore 9.15, diretta su RaiSport1 ed Eurosport 1, seconda manche alle 12.15 su RaiSport1 ed Eurosport1.

LA CLASSIFICA DI SPECIALITA’ 2016-2017

 

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