Il tecnico bergamasco: «Abbiamo perso tempo, organizzazione deficitaria»
Le slalom-gigantiste azzurre, con tutto lo staff, stanno rientrando in Italia scaglionate dopo le due gare in Coppa del Mondo disputate ad Aspen, in Colorado, e i due slalom in Nor-Am Cup di Copper Mountain. Quest’ultima, a quanto pare, non è stata un’esperienza proprio utilissima, a sentire il tecnico azzurro.
PAROLA A MAGONI – «Con noi viaggerà anche Luca De Aliprandini – ci dice Livio Magoni da Denver, Colorado, Stati Uniti – purtroppo, davvero sfortunato. Per quanto riguarda le due gare del circuito nordamericano, dico che abbiamo perso tempo. Non certo per colpa delle ragazze, ma per l’organizzazione, veramente deficitaria. Pista non preparata in maniera adeguta, con neve fresca e pali che non restavano piantati. Tantissime ragazze sono scese con i paletti disseminati per il percorso, con buche. Nessun tipo di professionalità. Sono rimasto un po’ sconvolto, sinceramente. Averlo saputo prima, partivamo in anticipo e guadagnavamo due giornate di fuso orario».
NOR-AM – A proposito: nella terza gara del Circuito nordamericano al femminile, gigante di Aspen, senza italiane, si è imposta la slovena Ana Drev, con il tempo di di 2’01”52. Seconda Holdener, svizzera, terza Frasse-Sombet, francese, davanti alle compagne Alphand e Barioz. Nelle dieci anche Duerr e Prefontaine. In classifica generale guida sempre la svedese Anna Swenn-Larsson, mattatrice dei due slalom di Copper Mountain.
FUTURO – Ora resta da capire cosa deciderà la FIS per il weekend di gare di metà dicembre: Courchevel rimane a rischio, si parla di Åre (gigante e slalom) come possibile località sostitutiva, nel caso si debba alzare bandiera bianca in Francia, per mancanza di neve. Appena arriverà la decisione definitiva, lo staff azzurro programmerà anche come e dove fare allenamento.