L'analisi di Gianluca Rulfi

"Buona prova di squadra. Per Heel problemi di materiale"

Ogni volta che si corre Bormio, Gianluca Rulfi se ne sta a Feleit. Si chiama così il punto della pista dove staziona videocamera e taccuino munito. Proprio in fondo alla picchiata finale, a poche centinaia di metri dal traguardo."Una prova buona nel complesso per la squadra. E’ inutile girarci intorno, il podio di Christof Innerhofer è un risultato importante anche per tutto il team. C’era un po’ di stress negli ultimi giorni, con questa prestazione abbiamo rotto il ghiaccio. A Wengen voglio conferme subito". Il tecnico piemontese è invece un po’ preoccupato per Werner Heel: "Ha problemi con i materiali, poi ci si è messo anche l’infortunio prima di Lake Louise che comunque un po’ di sicurezza la toglie inevitabilmente. In primavera ha testato poco, poi in estate non abbiamo trovato condizioni ottimali. Addirittura è rientrato prima dall’ Argentina perchè faceva fatica a testare sci e scarponi, non trovava le soluzioni ideali. Sta rincorrendo un po’ il tempo perso, e se poi ci mettiamo che generalmente la Stelvio non è proprio il suo pendio..in superG va meglio, perchè ha trovato il bandolo della matassa con gli sci, speriamo che succeda così anche in discesa". Gli ultimi pensieri della giornata di Rulfi sono per i suoi ‘giovani leoni’: "Avete visto Siegmar Klotz? Quasi si schiantava nelle reti in Carcentina, ha perso decimi preziosi e comunque ha fatto 24°. Bene anche Dominik Paris 17° che finalmente ha ritrovato fiducia e sicurezza. Passi avanti anche per Hagen Patscheider. Insomma, i giovani crescono. Avanti così".

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