La prima volta di Michela Azzola

«La Coppa del Mondo, un sogno che si avvera…»

Fra le dieci azzurre che gareggeranno sabato nel primo appuntamento di Soelden c’è anche Michela Azzola: la bergamasca del gruppo Coppa Europa è all’esordio nella massima serie. Una convocazione insperata se guardiamo al gigante, perchè la finanziera orobica era destinata principalmente alle ‘porte strette’, almeno in questo momento.

IL SOGNO DI MICHELA – «E’ vero, dovevo esordire a Levi, e già questo sarebbe stato un grande traguardo. Invece eccomi qua in partenza per Soelden, un sogno davvero. L’anno scorso ho fatto una stagione positiva in Coppa Europa, grazie ad un quarto posto in slalom in Germania e alla grande vittoria alle Finali di Coppa Europa a Courmayeur. In estate ho girato anche un po’ con Cesare Pastore e le ragazze di Coppa del Mondo, ma a dire la verità, non pensavo certo di esordire in Austria. Invece si parte, in uno degli appuntamenti più prestigiosi della massima serie, ma sarà tutto vero…?», afferma Michela che oggi raggiungerà Soelden con il resto della squadra.

PER GHEZZE UN PREMIO MERITATO– Entusiasta Alberto Ghezze, il suo allenatore nel gruppo Coppa Europa, che ci racconta Michela: «E’ una ragazza molto brava, umile, professionale, e anche determinatissima. Si stava preparando per Levi, ma tutto d’un tratto è venuta fuori questa convocazione. E’ stata sicuramente un premio, si merita questa considerazione per tutto l’impegno che ci sta mettendo».

LA SCELTA DI PLANCKER  – Futuro. Ecco la prima parola che esprime il direttore tecnico Raimund Plancker riguardo a Michela Azzola. Eccolo il carabiniere gardenese: «La squadra B l’anno scorso ha dimostrato di valere, Michela è uno dei punti fermi di questa formazione. Quando Manuela Moelgg ha rinunciato, ho deciso di portarla a Soelden. Sarà una esperienza utile, così rompirà il ghiaccio in vista di Levi».    

Altre news

Calendari di Coppa del Mondo, a che punto siamo?

Sui calendari di Coppa del Mondo tanto si è detto in queste ultime stagioni. Dalle lettere aperte degli atleti, sino alla recente proposta (Change the Course) della federazione norvegese di dividere la stagioni in blocchi geografici, spostando l’avvio della...

Race Future Club, Scolari ai club: «Osserviamo anche gli altri, la scuola italiana non è sempre sinonimo di perfezione»

Si è chiusa a Cortina d'Ampezzo la terza edizione di Race Future Club, l'iniziativa di Race Ski Magazine che premia i migliori Children italiani quest'anno in collaborazione con Fondazione Cortina. Questa volta da 20 atleti il passaggio a 24,...

Race Future Club, Longo ai ragazzi: «Conta vincere, ma siate sempre umili per continuare a crescere»

«Ci tenevamo tanto a ricordare Elena Fanchini e così abbiamo deciso di dedicarle i nostri uffici ed una sala in particolare. Siamo orgogliosi di questo», fa sapere Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina e vice presidente vicario Fisi, mentre...

Prima giornata al Race Future Club a Cortina d’Ampezzo

Prima giornata al Race Future Club a Cortina d’Ampezzo. Condizioni variabili al Faloria: subito un po’ di nebbia, anche qualche fiocco di neve, poi finalmente il sole per i partecipanti alla terza edizione dell’iniziativa di Race Ski Magazine che...