La prima volta di Giovanni Borsotti

"Primi punti in CdM sulla pista che ho sempre sognato.."

Male in Val Gardena, peggio in Alta Badia. Oggi nei ‘top ten’ c’è solo Davide Simoncelli 10°, ma l’unico segnale confortante è il risultato di Giovanni Borsotti. Il ventenne di Bardonecchia coglie sulla Gran Risa i primi punti di Coppa del Mondo: stacca il 22° tempo, nonostante entrambe le manche siano state costellate di errori. "Che bravo Giovanni, e pensare che nella prima frazione era quasi con il sedere per terra..", fa sapere il dt Claudio Ravetto. E’ vero. Un errore di linea grossolano, "Stavo uscendo di careggiata, ero quasi sulla neve riportata, mi sono salvato e ho subito ripreso ad attaccare. Nella seconda ho fatto qualche altra sbavatura, alla fine sono 22°, i primi punti in Coppa del Mondo qui in Alta Badia. Per me è un sogno che si avvera..Ovviamente questo è solo il primo passo, ma un piccolo traguardo importante è stato conquistato. Questo è un vero gigante, il ghiaccio oggi era impressionante, ma per me è l’ideale". ‘Gio’ è entusiasta per i primi punti nella massima serie, ma comunque non vuole dimenticare la Coppa Europa. "Un anno fatto bene nel circuito continentale è fondamentale. Ha ragione il mio coach Alessandro Serra, tutti i grandi devono fare almeno un anno in Coppa Europa per crescere con gradualità". La giusta filosofia. Crescere a gradini, non montarsi la testa, procedere passo dopo passo. Bravo sugli sci questo Borsotti, e anche maturo. "Avete visto che è diventato grande?", chiosa Alessandro Serra, l’allenatore che da quattro anni, vuoi nel Pianeta Giovani vuoi nel gruppo Coppa Europa, segue lo  scavezzacollo di Bardonecchia.

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