La lunga estate di Rossignol

Abbiamo intervistato Angelo Maina, responsabile del reparto corse

«Siamo a buon punto, la maggior parte degli atleti ha capito le nostre esigenze ed ha accettato la riduzione dell’ingaggio proposta dall’azienda. Restano aperte un paio di questioni che conto di definire a breve, quindi verrà ufficializzata la notizia con un comunicato stampa». Ci è sembrato sereno Angelo Maina, capo del reparto corse internazionale del gruppo Rossignol, che abbiamo raggiunto telefonicamente in Canada, dove attualmente si trova. A parte qualche defezione (tipo quella di Manfred Moelgg, tornato a Fischer, o quella di Max Blardone, di ritorno a Salomon) tutto sembra in via di normalizzazione. Dei giorni scorsi è arrivata anche la conferma da parte del management di Didier Defago, uno degli ultimi ‘incerti’. «È stata un’operazione difficile, per certi versi dolorosa, ma che rientra nell’ambito di una più ampia ristrutturazione aziendale che prevede anche 450 licenziamenti nei vari stabilimenti». Insomma, i 195 atleti sotto contratto nelle varie discipline hanno dovuto adeguarsi alle esigenze di bilancio della nuova proprietà, che ad inizio anno ha rilevato i marchi Rossignol, Dynastar e Lange dal gruppo Quiksilver. Nella seconda parte dell’inverno per Maina inizieranno le trattative per il rinnovo degli accordi dopo il biennio olimpico, validi per le stagioni 2011 e 2012. «Non credo che ci saranno riduzioni nel numero degli atleti. È chiaro che dovremo vedere chi sarà sotto contratto e chi potrà contare solamente sulla fornitura dei materiali. La nuova situazione di mercato impone queste scelte e non è solo il gruppo Rossignol a doverle fare». Intanto prosegue la messa a punto dei nuovi materiali, in vista della trasferta in Sud America delle varie squadre nazionali in cui verranno perfezionati i dettagli in condizioni di innevamento invernale. «Abbiamo sviluppato ben 75 nuovi prototipi per venire incontro alle esigenze dei vari atleti. Certo, il lavoro è meno impegnativo dell’anno scorso perché le modifiche sono meno sostanziali, ma c’è comunque da lavorare». Insomma, sembra tornare il sereno in casa Rossignol, anche se i malumori non mancano.

Altre news

Storico Origone: 15 coppe nello sci di velocità. E Greggio firma la sesta

E sono 15. Simone Origone vince ancora una volta la Coppa del Mondo di sci di velocità, al termine di una stagione fatta di 3 gare e di tante giornate di maltempo. Anche oggi, ultima giornata per provare a...

A Paris la discesa degli Assoluti davanti a Molteni. Battaglia GPI: Sambugaro brucia Lamp, Masneri e Broglio

A Sarntal, Alto Adige, ecco la discesa dei Campionati Italiani Assoluti maschili, valevole anche come tappa del Gran Premio Italia Junior & Senior. Il carabiniere leggenda. Dominik Paris, firma la libera staccando di 24 e 44 centesimi la coppia...

Race Future Club: con tre gare in meno cambiano gli scarti

Si avvia alla conclusione la stagione invernale 2023-2024, che non è stata semplice per nessuno. Né per la Coppa del Mondo, né per il mondo giovanile italiano. Rinvii, cancellazioni, cambi di località, è successo davvero di tutto, colpa del...

Gardena, impegno totale per i giovani agonisti: dal 2 aprile il secondo speed camp a Piz Sella

Un impegno totale, una dedizione significativa quella del Saslong Classic Club, il comitato organizzatore della Coppa del Mondo in Val Gardena che sta lavorando sodo per la candidatura alla rassegna iridata 2029. E ancora una volta fatti, non parole...