Lontano dai primi nel superG di Kitzbuehel
Scuote la testa Werner Heel: il ventunesimo posto non è il massimo. «Male, male: ho sbagliato troppo, non sono stato mai in gara. Giornata no, voltiamo pagina». Quasi rassegnato Innerhofer: «Almeno oggi – ci dice Inner – so dove ho sbagliato: una serie di piccoli errori che alla fine sono ‘costati’ parecchio. Come sto? Bene, non è quello il problema. Ma adesso non mi arrabbio più come all’inizio di stagione: è un momento no». Intanto firma autografi: «Vancouver? Non ho mica il posto assicurato, mi manca il piazzamento da primi otto». Ma in Canada ci sarà. Come Staudacher che oggi è uscito nel finale. «Ho sbagliato l’ingresso e sono finito lungo, ma non ero certo meglio dei miei compagni: i riscontri cronometrici in alto dicono che al massimo ero quindicesimo». Chiusura con Thanei che con Kitz ha rapporto speciale, dopo la prestazione da top ten, l’anno scorso, ottavo in discesa. «Non male, malissimo. E non so neppure dove ho lasciato tutto quel ritardo».