Karbon: ‘Brignone ormai esperta, sa cosa deve fare’

Denise esaltata dalle gigantiste azzurre: «Tutta ora possono rischiare»

Chi meglio di Denise Karbon, oggi mamma di Pia, ma nella sua carriera agonistica in pista vincitrice di sei giganti di Coppa del Mondo, due medaglie iridate e un trofeo di specialità (stagione 2007-2008, con cinque successi di tappa) può raccontarci di come si vive il momento post euforia da gara, anche dal punto di vista emotivo e mediatico, dopo aver ottenuto la prima vittoria nel circuito, inseguita a lungo, come capitato a Sölden a Federica Brignone?

DENNY – «Intanto vi dico che sono contentissima per quello che ho visto sul Rettenbach. Federica ha ormai grande esperienza, anche se ha solo 25 anni – ci dice l’altoatesina di Castelrotto, ritiratasi nel marzo 2014 -. E’ matura, aveva già assaporato il successo con la medaglia mondiale nel 2011 e i podi. Sì è vero non aveva ancora vinto in Coppa, ma sono sicuro che non è cambiato nulla per lei, starà con i piedi ben saldi a terra e anzi lavorerà anche più di  prima. Sa benissimo come vivere queste situazioni, l’abbraccio della folla, le richieste dei Media; non finisce di certo tutto dopo una gara così: diverso se fosse capitato a una ragazzina giovanissima,che magari non sa ancora come ci si deve comportare in determinati casi e si lascia un po’ prendere dalla situazione. No, Federica è ormai matura, anzi credo che questa vittoria le darà ancora più carica per allenarsi, migliorare e confermarsi già ad Aspen. Le altre la guarderanno, studieranno e lei sa benissimo che non si può pensare di aver vinto la Coppa di specialità dopo una solo gara, per cui si concentrerà su una prova per volta, quello che bisogna fare. Ma certo l’annata promette bene per lei e le compagne».

SQUADRA – «Sono contenta che la prossima gara in gigante sia ad Aspen – aggiunge Denise – dove Federica ha già fatto benissimo, su una pista che si addice alle caratteristiche di Manuela, Nadia e delle altre azzurre. La vittoria di una tua compagna di squadra è importantissima, perché ti porta a pensare ‘anche ‘io in allenamento sono lì, ce la posso fare’ e soprattutto ti porta a rischiare quel tanto di più che ti può servire per arrivare al top e che prima non riuscivi a buttare in pista. Come a dire: “Adesso mi lascio andare anch’io come Federica per provare a vincere, adesso mi fido”. Aiuta, credetemi, aiuta tanto, perché hai un punto di riferimento e non sei invece ‘sola’ al cancelletto con le tue aspettative e con magari un peso troppo grande sulle spalle. Di certo sei più motivata».

Work in progress, back home and back to gym! #lastagioneèlunga #keeponworking #fit #fitness #core Posted by Federica Brignone on Sabato 31 ottobre 2015

Altre news

È uscito Race ski magazine 176, incentrato sui grandi eventi giovanili di fine stagione

La stagione agonistica 2023/2024 è in archivio, ormai tutti i circuiti si sono chiusi, anche se qualche atleta, soprattutto di alto livello, è ancora in pista per sfruttare le condizioni, testare materiale e affinare il gesto tecnico. Com’è andata...

Kitzbühel e Sestiere, EA7 Winter Tour a tutta

Il viaggio continuo, che entusiasmo EA7 Winter Tour: dappertutto, ovunque. Da appiausi per gestione, organizzazione, offerta. E sulle Alpi non poteva mancare la tappa mitica in Austria  a Kitzbuehel. Posizionati in area Sonnenrast, l’igloo EA7 ed il gatto delle...

Zermatt chiude alle Nazionali, ma a rimetterci veramente solo gli svizzeri

Ci avete tolto la Coppa del Mondo, bene non daremo la possibilità di allenarvi in ghiacciaio. Questa in estrema sintesi la decisione del direttivo della Zermatt Bergbahnen. Nella prossima estate solo le squadre di sci d’élite, insomma le Nazionali,...

Calendari di Coppa del Mondo, a che punto siamo?

Sui calendari di Coppa del Mondo tanto si è detto in queste ultime stagioni. Dalle lettere aperte degli atleti, sino alla recente proposta (Change the Course) della federazione norvegese di dividere la stagioni in blocchi geografici, spostando l’avvio della...