Jansrud 'profeta in patria'

La prima vittoria sulla Olympiabakken. Secondo un altro norvegese, Svindal

SuperG a Kvitfjell, finalmente Jansrud! Dopo aver perso la vittoria nel superG recupero di Garmisch e nella discesa di ieri per una manciata di centesimi, il norvegese è ‘profeta in patria’ e coglie la sua prima vittoria in Coppa del Mondo dopo nove podi, sei in gigante e tre in velocità. Una gara superlativa per il vice campione olimpico di gigante nel superG odierno, una prova di forza sulla Olympiabakken di Kvitfjell, una pista tanto tecnica quanto insidiosa. Con Jansrud al secondo posto a 21 centesimi c’è Aksel Lund Svindal a completare il successo della Norvegia. Terzo lo svizzero Beat Feuz, che conquista altri 60 punti utili per la Coppa del Mondo generale e chiude a 26 centesimi da Jansrud. Quarto un altro protagonista della tre giorni di Kvitfjell: l’austriaco Klauss Kroell finisce a 73 centesimi dalla vetta della classifica. Quinto l’austriaco Max Franz, sesto lo svizzero Didier Cuche. Male gli azzurri: il primo è Christof Innerhofer, sedicesimo a 1.83, appena dietro di lui Werner Heel, che comunque dà un altro segnale di risveglio dopo una stagione negativa. Venticinquesimo Matteo Marsaglia, e ventottesimo Dominik Paris, ottimo quinto in discesa. Indietro Peter Fill, trentatreesimo, come anche oggi Siegmar Klotz dopo il quindicesimo posto in discesa ieri: l’altoatesino chiude quarantaquattresimo il superG norvegese. Out infine Patrick Staudacher. 
 

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