Nella categoria standing anche il secondo oro per la Woolstencroft
Lo slalom gigante della categoria standing ha celebrato ieri uno dei più grandi campioni dello sci moderno, il ‘toro’ – come lo chiamano gli amici – Gerd Schoenfelder. Il trentanovenne tedesco ha dominato le due manche, vincendo con oltre due secondi di vantaggio sull’austriaco Robert Meusburger, quindi il francese Vincent Gauthier-Manuel. Per lui si tratta della diciannovesima medaglia paralimpica in carriera, conquistate in sei edizioni dei giochi a partire da Albertville 1992: nelle discipline veloci, in programma nei prossimi giorni, punta ad arrivare a quota venti. Nella gara di slalom aveva conquistato l’argento, preceduto dall’australiano Adam Hall. Non benissimo gli azzurri in gara: Hansjorg Lantschner ha concluso in ventitreesima posizione, mentre Christian Lanthaler non ha concluso la prima manche. La gara femminile è stata dominata ancora una volta dalla superstar canadese Lauren Woolstencroft, che ha vinto con oltre sette secondi di margine sulla tedesca Andrea Rothfuss, di soli tre centesimi più veloce della slovacca Petra Smarzova. La nostra portacolori Melania Corradini ha concluso in ottava posizione: si attendeva qualcosa di più, anche se reduce da un’operazione al ginocchio che l’ha tenuta ferma in autunno e nella prima parte dell’inverno. In ogni caso la trentina mantiene immutate le speranze di medaglia nelle discipline veloci, a lei più congeniali.